Carabiniere ucciso, lo strazio della moglie: "Me lo hanno ammazzato"

A poche ore dall'omicidio arrivano le parole disperate della moglie del vicebrigadiere. Fuori dalla camera morturia, accorsi amici e familiari, che in lacrime confermano: "Lei viveva per lui, è una tragedia"

Carabiniere ucciso, lo strazio della moglie: "Me lo hanno ammazzato"

Non riesce a smettere di piangere Rosa Maria, la moglie di Mario Cerciello Rega, il vicebrigadiere ucciso a Roma la scorsa notte, con otto coltellate al cuore. Sposati da 43 giorni, da ieri sera, la giovane donna è rimasta sola. "Me lo hanno ammazzato", ripete disperata fuori dalla camera mortuaria dell'ospedale Santo Spirito. Insieme a lei, un centinaio di persone, tra amici e parenti arrivati dalla Campania. Come riporta Huffington Post, un altro amico in lacrime, insieme a lei, conferma: "Lei viveva per lui, è una tragedia". E uno dei fratelli del carabinieri aggiunge: "Ancora non ci posso credere".

Mario, uno dei cugini del militare deceduto questa notte, all'AdnKronos ha detto: "Ci diceva ci stare bene a Roma. La moglie era salita con lui, lavora in una farmacia. Stava finendo casa nel loro paese, a Somma Vesuviana, e voleva tornare per stare vicino alla madre, al fratello Paolo e alla sorella Lucia". I familiari confermano che amava il suo lavoro e che consigliava a tutti (compresa la sorella) la carriera militare. "Ha avuto conferma di essere entrato effettivo nell'Arma dei Carabinieri due giorni dopo la morte del padre, avvenuta dieci anni fa per una ischemia cerebrale e si è sposato il giorno dell'onomastico del padre Antonio", continua il cugino. Che aggiunge: "Non è possibile perdere la vita per una sciocchezza, non esiste. Un ragazzo di 35 anni ammazzato per un telefono. A casa tutto girava intorno a lui, era combattivo. Ci raccontava i servizi e gli arresti che faceva".

E da parte del cugino, anche uno sfogo rivolto alle istituzioni e, in particolare, al ministro dell'Interno, che aveva

affidato a un tweet il ricordo del ragazzo: "Salvini dove sta? Che dobbiamo fare con questa gente? Un delinquente italiano non lo avrebbe nemmeno toccato. Era tanto felice, ora è finito tutto".

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