Martedì scorso il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, annunciava l’apertura del quinto Covid Hospital di Roma, allestito all’ospedale odontoiatrico George Eastman, all’interno del Policlinico Umberto I, per un totale di 46 posti letto. Ma a neanche una settimana dall’annuncio il nuovo reparto dedicato ai pazienti affetti da coronavirus, ha già dato forfait.
Già il giorno successivo all’inaugurazione erano state scoperte delle perdite d’acqua dal terzo piano della struttura. I tecnici erano intervenuti immediatamente per risolvere il problema. Tutto risolto, almeno fino a ieri, quando, come riferisce Il Tempo, la perdita idrica ha allagato i bagni del secondo piano rendendo inagibile il reparto inaugurato da neppure una settimana. I pazienti ricoverati e positivi al coronavirus sono stati quindi spostati in un’altra ala del Policlinico.
Il trasferimento è stato effettuato tramite ambulanze che hanno trasportato le persone ricoverate nel Covid 5 al reparto malattie infettive del secondo padiglione del Policlinico, dove la Regione sta predisponendo ulteriori posti letto dedicati all’emergenza sanitaria in atto. Attualmente, in totale, sono trenta le postazioni di terapia intensiva a disposizione dei pazienti affetti da Covid-19. Il reparto allestito all’Eastman, invece, secondo quanto si legge sul quotidiano Il Tempo, è stato chiuso ieri sera, in attesa che sia ripristinata l’agibilità della struttura.
La colpa secondo i sindacati, è dell’abbandono della struttura che negli ultimi anni è stata progressivamente dimenticata. L’ala in cui si sono state scoperte le prime infiltrazioni, ad esempio, era vuota dal 2016. Secondo il progetto originario avrebbe dovuto ospitare le prestazioni dentistiche a pagamento. Di fatto nessuno, né medici, né pazienti c’è mai transitato.
Al Covid Hospital 5 erano stati trasferiti nei giorni scorsi dieci pazienti provenienti dalla Asl di Frosinone e dall'ospedale Sant’Andrea. Da mercoledì scorso nel nuovo presidio dedicato all’assistenza ai malati di Covid-19 sono arrivati anche dieci infermieri tra quelli assunti a tempo determinato per far fronte all’emergenza. Al momento sono 1086 i casi di coronavirus che si registrano nella Regione Lazio. Di questi sono 591 i ricoverati nei reparti dei vari nosocomi del territorio regionale e 70 quelli che hanno bisogno dell’assistenza respiratoria e che quindi si trovano nei reparti di terapia intensiva.
In isolamento domiciliare, invece, si trovano 425 persone. Cresce il numero dei decessi anche nel Lazio: sono 50 le vittime e 54 i pazienti dimessi e risultati negativi al tampone.
Due decessi hanno riguardato nella serata di ieri proprio il Policlinico Umberto I. Ad essere stroncati dal coronavirus un uomo di 55 anni affetto da gravi patologie e un 59enne trasferito in gravi condizioni dall'ospedale Sandro Pertini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.