Continua lo scontro sui rifiuti tra Campidoglio e Regione Lazio mentre va avanti la corsa contro il tempo per ripulire la città entro sette giorni. Ma il termine stabilito dall’ordinanza firmata dal governatore Nicola Zingaretti, secondo i bene informati, sarebbe impossibile da raggiungere, visto che, come ha ricordato la presidente di Ama, Luisa Melara, “in questa fase molto complessa” la Capitale ha bisogno “di trovare spazio per collocare a trattamento almeno 2.100 tonnellate di rifiuti indifferenziati a settimana” e “gli impianti del Lazio” che hanno risposto all’appello del presidente della Regione, “offrono maggiori spazi per sole 1.100 tonnellate”.
L’emergenza, quindi, è destinata a durare, mentre la sindaca pensa ad un’ultima ratio, quella di spedire oltre confine il pattume capitolino. L’ordinanza di Zingaretti è “inapplicabile”, denuncia la sindaca Virginia Raggi, che difende il lavoro della municipalizzata dei rifiuti. “Da quando gli impianti di Malagrotta sono andati in manutenzione (all’inizio di giugno, ndr), Ama ha lavorato con turni straordinari, i lavoratori si sono messi a disposizione h24 e li ringrazio”, ha detto l’inquilina di Palazzo Senatorio. “L’apertura di altri siti regionali è fondamentale – ha poi aggiunto - come altrettanto lo è il lavoro che stiamo facendo per trovare dei siti di destinazione all'estero”.
Intanto, mentre si moltiplicano gli appelli dell’Ama “al senso civico” dei cittadini per “contenere al massimo la produzione di rifiuto tal quale” e "l’utilizzo dei contenitori con capienza residua", il degrado continua ad attirare degrado ulteriore. E così all’altezza del civico 2b di viale Adriatico, nel quartiere Montesacro a Roma, sono spuntati anche centinaia di denti umani, probabilmente scarti di ospedali o laboratori, conferiti in un comune bidone dell’indifferenziata.
I residenti che hanno scattato le foto diffuse sui social si sono trovati davanti ad un tappeto di canini e incisivi mentre andavano a buttare la spazzatura. Secondo quanto ricostruisce l’Adnkronos a fare la macabra scoperta è stato un pensionato 73enne che ha subito allertato la polizia.
Gli agenti, una volta arrivati sul luogo del misfatto, hanno scoperto un altro contenitore di plastica con all’interno lo stesso contenuto.L’ipotesi più accreditata è che i denti provengano da qualche studio odontotecnico della zona che ha cercato di sbarazzarsi in modo illecito degli scarti sanitari.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.