Famiglia rom rinuncia alla casa popolare: ​"Ci hanno minacciati"

Questa mattina, padre madre e due figli si erano recati a Tor Bella Monaca, per entrare nell'alloggio che gli era stato assegnato. Al loro arrivo, sono stati accolti da insulti e minacce

Famiglia rom rinuncia alla casa popolare: ​"Ci hanno minacciati"

Insultati e minacciati da un gruppetto di residenti. Per questo, la famiglia rom assegnataria di una casa popolare a Tor Bella Monaca, alla periferia di Roma, avrebbe dovuto lasciare l'abitazione.

Questa mattina, la famiglia (composta da 4 perdone) si era recata nel quartiere, accompagnata da un funzionario dell'Ater, per entrare nella casa che gli era stata assegnata in via Santa Rita da Cascia. Al suo arrivo, però, si sarebbe trovata di fronte un gruppeto di 5 o 6 abitanti che hanno iniziato a insultare e inveire contro madre, padre e i due figli. L'intenzione, probabilmente, era quella di cercare di far desistere la famiglia rom dall'entrare nell'abitazione.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, ma al loro arrivo la situazione era già tornata alla normalità e le proteste erano cessate.

La famiglia, però, ha deciso di denunciare quanto accaduto questa mattina. Ora, sono in corso le indagini per identificare i responsabili degli insulti e delle minacce. Nel frattempo, sembra che la famiglia abbia rinunciato alla casa popolare.

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