Ancora un esercizio commerciale chiuso dalle forze dell’ordine. Questa volta siamo nel centro di Roma. Gli agenti di polizia locale dell’VIII gruppo Tintoretto hanno sbarrato le porte di un ristorante della Garbatella, perché all’interno del magazzino, dove erano stipate le derrate alimentari, hanno rinvenuto degli scarafaggi.
Gravi carenze sanitarie anche in cucina e nei bagni. Nel locale unitamente ai caschi bianchi sono intervenuti anche gli ispettori della Asl di competenza che hanno provveduto a notificare contestualmente i sigilli. Gravi carenze igienico sanitarie sono state riscontrate, come detto, all’interno delle cucine e nei bagni. I controlli rientrano nell’attività di routine e di controllo delle attività di somministrazione, intensificatasi nelle ultime settimane nel quadrante di Ostiense, dove sono stati decine i bar, i locali e i ristoranti passati al setaccio.
L’osteria, infatti, non è stato l’unico esercizio commerciale controllato nel tour d’ispezione degli agenti. In un altro locale, all’interno di diversi frigo, sono stati rinvenuti circa sessanta chili di prodotti alimentari non tracciabili, privi di etichettatura a norma e quindi di scadenza. I cibi in questione sono stati posti sotto sequestro e destinati alla distruzione dal personale competente. Oltre alla chiusura disposta dalla Asl per uno dei due ristoranti, al momento sono state elevate sanzioni per oltre un migliaio di euro. Una cifra che potrebbe aumentare al termine di ulteriori verifiche, tuttora in corso.
Contestualmente ai controlli di polizia amministrativa, gli agenti del gruppo Tintoretto hanno eseguito mirati controlli di polizia stradale nelle principali vie del quartiere. Solo poco tempo fa un altro caso di sporcizia tra i tavoli di un locale romano. Eventi sempre più frequenti nella capitale. E che lasciano l’amaro in bocca. Siamo a Trastevere, in una delle zone più frequentate da studenti e turisti che spesso si ritrovano tra queste vie per aperitivi, cocktail o per fermarsi ad ammirare la bellezza di Roma, in tutto il suo splendore.
Trovati alimenti contenuti in luoghi con muffa, frigoriferi arrugginiti e senza termometri interni stipati in locali senza intonaco con pavimenti sporchi e degradati. In più le posate e i piatti, a causa dei tantissimi clienti, venivano solo in parte lavati in lavastoviglie. E la restante parte veniva sciacquata a mano soltanto con acqua fredda. Il famoso ristorante è stato chiuso.
Si tratta di uno degli esercizi commerciali più noti e rinomati del quartiere. Il locale colpito è indicato come tra i primi dieci maggiormente frequentati del rione. Le indagini hanno riscontrato gravissime violazioni igienico-sanitarie e strutturali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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