Gli spettatori pedalano, in sella a decine di biciclette, mentre sul palco parla una ragazzina. L'adolescente è Greta Thunberg e le bici servono a produrre l'energia necessaria a far funzionare il microfono. Questa mattina, in piazza del Popolo a Roma, si è svolta la manifestazione per il clima, organizzata dal movimento #FridayforFuture.
Durante la manifestazione, l'attivista svedese ha tenuto un discorso:"Noi siamo qui oggi perché abbiamo deciso quale percorso intraprendere. E ora stiamo aspettando che gli altri seguano il nostro esempio. Il problema base è lo stesso in tutto il mondo ovvero che nulla viene fatto per arrestare la catastrofe ecologica". E infatti, aggiunge Greta, "non c'è nessun cambiamento politico", nonostante le proteste messe in atto da milioni di studenti, nei mesi scorsi, tanto che "le emissioni stanno ancora crescendo".
Alla protesta contro il cambiamento climatico hanno partecipato ragazzi di tutte le età e parecchi bambini, accompagnati dai genitori. E la rabbia dei circa 25mila ragazzi in piazza sembra essere rivolta non solo contro gli inceneritori, il cattivo smaltimento dei rifiuti e l'inquinamento. Sono i politici il bersaglio principale della protesta, i potenti del mondo che non fanno nulla per fermare questa "catastrofe ecologica".
"La sola cosa di cui abbiamo bisogno è un futuro- ha continuato l'attivista svedese- E la cosa più triste è che la maggior parte bambini non è consapevole del destino che ci aspetta. L'umanità si trova a un bivio e noi dobbiamo decidere il cammino da intraprendere"."Ci dicono stiamo perdendo tempo- conclude Greta- ma noi diciamo che stiamo cambiando il mondo in modo da poterci guardare indietro e dire che abbiamo fatto tutto il possibile. Continuiamo a a combattere per il nostro futuro. Grazie Roma, grazie Italia".
Poi, l'attivista svedese scende dal palco e, una volta terminata la manifestazione, si allontana a bordo di un'auto Kia ibrida. La ragazzina si trovava a Roma proprio per partecipare alla protesta di oggi e, nei giorni scorsi, aveva ricevuto anche la benedizione dal Papa, che l'aveva incoraggiata: "Vai avanti a lottare per il clima".
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