Cumuli di immondizia lungo le strade. Roma non riesce ad uscire da questo incubo. Il neo sindaco, Roberto Gualtieri, ha promesso di riportare la Capitale alla normalità entro Natale e da quasi due settimane è partito il programma di pulizia straordinaria, ma la situazione stenta a migliorare. Per quale motivo? Mancano gli sbocchi di lavorazione e smaltimento per l'immondizia raccolta. Per questo non c'è altra strada che portare fuori i rifiuti romani, in italia e all’estero. "Mettiamo in campo tutti gli strumenti e le risorse possibili affinché Roma possa tornare pulita - assicura l'assessore ai Rifiuti Sabrina Alfonsi -. Stiamo lavorando per risolvere le emergenze e per guardare al futuro".
Intanto c'è un nuovo allarme: i gesti vandalici utilizzando proprio i rifiuti, ad esempio gettandoli in mezzo alla strada per obbligare l'Ama a intervenire con urgenza. Si sono già segnalati diversi casi. In via Cherso, quartiere Villa Gordiani, intorno alle 22.30 di venerdì sera la strada è diventata un tappeto di rifiuti. I sacchetti pieni di rifiuti, ammassati da giorni vicino ai cassonetti, sono stati gettati sull’asfalto. Lo stesso è avvenuto nella vicina via Pisino. Il presidente del Municipio V Mauro Caliste punta il dito contro "soggetti incappucciati" e descrive l’azione come un "vero atto squadrista che non favorisce, in alcun modo, la risoluzione del problema". Evidentemente va solo a soffiare sul fuoco ingigantendo un problema già molto serio, creando nuove piccole emergenze accanto alla grande emergenza rifiuti.
Non appena il Comune e l'Ama vengono allertati scatta immediatamente l'intervento e nel giro di qualche ora la strada sommersa di rifiuti viene ripulita. E qualche malintenzionato pensa, stupidamente, di aver trovato il modo per far pulire la strada dove vive: gettando i sacchi di immondizia in mezzo alle strade.
L’assessora Alfonsi aggiunge: "Sporcare di proposito la città, intimidire con atti vandalici come quelli accaduti stanotte tra via Cherso e via Pisino, è gravissimo". Polizia locale impegnata per trovare i responsabili.
Si inizia setacciando i filmati delle videocamere di sorveglianza delle zone interessate. Al momento non si esclude alcuna ipotesi, dall’atto vandalico all’iniziativa violenta di cittadini esasperati per i ritardi nella raccolta dei rifiuti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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