Mughini su Desirée: "Era una drogata, non poteva fare una fine diversa"

Dopo la morte di Desirée Mariottini si sono scatenate polemiche diverse polemiche sul fronte della sicurezza. Ma Mughini in tv ha un'opinione diversa

Mughini su Desirée: "Era una drogata, non poteva fare una fine diversa"

Dopo la morte di Desirée Mariottini si sono scatenate polemiche su due fronti: il primo è quello che riguarda i crimini commessi dagli immigrati, il secondo è invece sull'ambiente in cui è cresciuta e quelle frequentazioni che aveva con il mondo dei pusher e dello spaccio. E su questo tema è intervenuto ai microfoni di Domenica In, Giampiero Mughini. L'opinionista su quanto accaduto ha le idee chiare e di fatto parla di una "ragazza predestinata": "Si drogava. Ed era nata e cresciuta in un reame di droga, dove non puoi trovare carmelitani scalzi. Era predestinata perché con una vita così e una famiglia così difficilmente avrebbe potuto fare una fine diversa".

Parole durissime quelle di Mughini che hanno scatenato le polemiche. Di fatto poi l'opinionista ha spiegato ancora in modo più chiaro la sua posizione rincarando la dose: "Veniva da una famiglia difficile, era una 'principessa' che stava al centro del reame della droga. Non possiamo stupirci di queste realtà... Altro che principesse! Io uso il sonnifero per dormire; se me lo togliessero, non so come reagirei. Io che sono uno strutturato! Figuriamoci cosa succede con la droga".

Le parole di Mughini hanno immediatamente fatto il giro dei social. E come sempre in questi casi c'è chi l'ha difeso puntanto il dito contro la famiglia di Desirée e chi invece ha criticato in modo aspro l'opinione del giornalista.

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