"Madame furto" sempre incinta Slava resta libera e ruba ancora

Aveva sfornato un vero e proprio esercito di figli evitando così il carcere ma è stata pizzicata dopo aver derubato un turista giapponese di contanti e carte di credito

"Madame furto" sempre incinta Slava resta libera e ruba ancora

Ha evitato il carcere più volte "sfruttando" le sue gravidanze ma alla fine un carabiniere fuori servizio ha messo fine alla sua attività di ladra beccandola con la complice

Il militare si trovava nei pressi della stazione di Roma Termini, l'aveva riconosciuta perché una vecchia conoscenza. Era stata arrestata più volte per furti ma sempre rilasciata perché trovata in stato di gravidanza. La donna, una bosniaca che si aggirava nella stazione capitolina insieme ad una connazionale di 37 anni, aveva appena messo a segno un altro colpo. Il carabiniere l'ha seguita, recandosi a fine corsa dell'ascensore e appena le due sono scese le ha bloccate. I suoi sospetti, dopo la perquisizione, sono risultati essere fondati. Infatti le due donne avevano addosso un portafogli che apparteneva ad un turista giapponese di 61 anni contenente 1.300 Yen oltre a carte di credito intestate e documenti d'identità.

Mentre le due venivano tradotte nella caserma per gli accertamenti erano presenti altri due turisti, questa volta spagnoli, che stavano denunciando un altro furto. Ai due era stato scippato il portafogli proprio mentre si trovavano a bordo di un vagone della metro. I turisti, vedendole, le hanno immediatamente riconosciute accusandole di essere le autrici del furto di 135 euro. Questa somma di denaro è stata ritrovata, si apprende dal Roma Today, nelle tasche delle due.

Finalmente "Madame furto" in carcere

È stata quindi giudicata con rito direttissimo, visto le accuse pesanti e il successivo riconoscimento dei due turisti spagnoli. La donna bosniaca, di 32 anni, è stata condotta in galera al termine dell'udienza tenutasi a Piazzale Clodio. Per la complice sono stati invece disposti gli arresti domiciliari.

Lo scorso primo agosto era stata pizzicata per aver derubato altri turisti, le sue vittime preferite, all'interno della metro che ferma alla stazione Termini.

Arrestata è restata sempre ad eludere la custodia in carcere viste le numerose gravidanze, ora ha da scontare una pena di 17 anni a causa dei numerosi furti messi a segno. La stessa avrebbe anche assoldato ragazzine cercando di spiegare loro le tecniche del borseggio.

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