Nuova rapina a Cinecittà Est: colpo al supermercato Eurospin

Far west su viale Ciamarra, periferia est della capitale. Assaltato un supermarket a poche ore di distanza dalla rapina finita male al Caffè Europeo

Nuova rapina a Cinecittà Est: colpo al supermercato Eurospin

L'insicurezza domina sovrana in questo quadrante della città. Ancora criminalità a Cinecittà Est e sempre su viale Antonio Ciamarra, dove lo scorso 5 novembre un bandito è rimasto ucciso dopo un tentativo di rapina al Caffè Europeo. Due negozi che si trovano distanti poche centinaia di metri l’uno dall’altro. A vivere dei momenti di paura poco dopo le 19:00 di ieri clienti e lavoratori del supermercato Eurospin, rapinato da due malviventi armati di un coltello.

Sottratto il denaro contenuto nelle casse sono poi fuggiti col bottino, ancora da quantificare. Una rapina conclusa senza feriti, a differenza di quanto era accaduto due giorni prima al Caffè Europeo che si trova al civico 186 della stessa strada, proprio vicino all'Eurospin. In particolare i due rapinatori, volto coperto da cappello e sciarpa ed accento romano, sono entrati al civico 211 (quello del supermarket) e hanno minacciato i dipendenti. Allertata la polizia, sul posto sono intervenuti gli agenti delle Volanti e del Commissariato Romanina della Polizia di Stato.

La sera del 5 novembre le cose sono andate diversamente. Il colpo è finito male, con la morte di uno dei banditi, il 69enne Ennio Proietti. Ed il ferimento con un colpo di pistola del titolare del bar, ChaoKang Zhou. A finire in manette Enrico Antonelli, il complice della vittima che aveva esploso i colpi di pistola uccidendo l’amico e ferendo il 56enne cinese. Zhou ha potuto contare sul coraggio di alcuni clienti, compresa una donna, che hanno braccato uno dei due rapinatori, mentre l’uomo, entrato per primo nel locale e armato di una pistola, pretendeva l’incasso della giornata. Uno di loro l’ha atterrato con un colpo di karate.

“La mia non è stata una reazione dettata dal coraggio, ma provocata dalla paura di quello che poteva succedere a mia moglie, a Chaokang e alla sua famiglia. Così ho fatto quello so fare e con un colpo di arti marziali ho steso il rapinatore”, ha spiegato al Messaggero uno dei presenti. Gli altri clienti intanto disarmavano il rapinatore. Anche altre due persone, come lui clienti abituali, si sono gettate nella mischia. Sono un ispettore di polizia che non era in servizio e un poliziotto in pensione. “Poi sono andato ad aiutare Chaokang che non riusciva a tenere fermo il rapinatore. Erano avvinghiati a terra, così con il piede gli ho schiacciato con forza i testicoli e l’ho bloccato”, ha continuato uno degli eroi di quella sera.

È stato tutto ripreso dalle telecamere di sorveglianza del locale. Ma la traiettoria del colpo che ha ucciso il secondo rapinatore, Ennio Proietti, non è chiara. Proietti, infatti, è stato ripreso mentre interveniva in soccorso dell’amico, ma poi è uscito dal raggio delle telecamere. Per il momento, Antonelli, che è in ospedale, è stato fermato per tentata rapina. Mentre il fronte dell’omicidio resta ancora incerto. I fotogrammi della rapina sono chiari sono in parte.

Zhou appena ha visto uno dei due rapinatori, ha trovato il coraggio di balzare fuori dal bancone e assalire Antonelli che è stato braccato anche da due clienti, presenti in quel momento nel locale. E da una donna, moglie di uno dei due.

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