Omicidio Acilia: cosa sappiamo fino ad ora

Ascoltati la compagna ed altri testimoni. Paolo Corelli sarebbe scappato dinanzi ai suoi aguzzini, forse li conosceva. Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi

Omicidio Acilia: cosa sappiamo fino ad ora

Sono stati rilasciati ulteriori dettagli circa il delitto avvenuto all'alba di ieri mattina in via Alberto Galli, ad Acilia, dove a perdere la vita è stato il 47enne Paolo Corelli. Al momento le indagini, condotte dai carabinieri della compagnia di Ostia, sono in pieno corso: le autorità locali hanno già provveduto ad ascoltare sia i parenti che la compagna della vittima.

Cosa sappiamo fino ad ora

L'omicidio, che ha sconvolto i residenti di via Alberto Galli, si è verificato intorno alle 6 del mattino. I cittadini della località San Giorgio sono stati letteralmente svegliati da una raffica di colpi di pistola.

Corelli è stato trovato senza vita all'altezza del civico 5 e per lui, malgrado il tempestivo intervento dei soccorsi e delle forze dell'ordine allertati dai residenti, non c'è stato purtroppo nulla da fare. L'uomo è stato infatti rinvenuto esanime in una pozza di sangue, inutili gli interventi dei soccorritori. Chiusa la strada per effettuare i rilievi del caso, gli inquirenti hanno immediatamente dato avvio alle indagini per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti.

Il magistrato di turno, così come il personale sanitario arrivato in ambulanza, non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 47enne. Il corpo della vittima è poi stato trasferito in obitorio, dove resterà a disposizione dell'autorità giudiziaria. Presto sarà effettuato l'esame autoptico: si parla già di oggi, presso il policlinico Gemelli.

"Ho sentito 4 colpi d'arma da fuoco e sono sceso in strada per capire cosa fosse successo. Qui ci conosciamo un po' tutti, Paolo è sempre stato una persona molto tranquilla, non capiamo proprio i motivi di tale esecuzione", ha dichiarato uno dei residenti a Il Tempo. Fondamentale ora comprendere che cosa sia successo ieri mattina. Non si tratta di un quartiere semplice: già in passato le forze dell'ordine erano dovute intervenire, specie per contrastare attività di spaccio e traffico di droga. "A poca distanza da qui, sono stati catturati anche i due pregiudicati accusati e condannati per aver sparato al nuotatore azzurro Manuel Bortuzzo nell'inverno 2019 dopo uno scambio di persona. Il rispetto qui è la regola numero uno, chi sgarra paga", hanno ricordato alcuni degli abitanti del posto.

Chi era Paolo Corelli

Incensurato, dipendente di un supermercato di Fiumicino, dove lavorava come salumiere, Paolo Corelli era appena uscito di casa per andare a lavoro quando è stato ucciso. Almeno tre i colpi di pistola, alla schiena ed al petto.

Per il momento i suoi assassini non hanno un volto, e non sono note motivazioni che potrebbero aver portato al terribile agguato. La sua compagna, tuttavia, così come alcuni testimoni, avrebbero assistito alla sparatoria, e sono già stati ascoltati dai carabinieri della compagnia di Ostia, che si stanno occupando delle indagini con la collaborazione dei colleghi del nucleo investigativo. Requisiti, per essere esaminati, lo smartphone ed il personal computer della vittima, nella speranza di ricostruire tutti i suoi contatti.

Fra le ipotesi, infatti, anche quella che Corelli conoscesse i suoi assassini, dato che secondo alcuni testimoni l'uomo avrebbe provato a scappare.

In tanti a descrivere Paolo come un brav'uomo. Un uomo che ha lasciato non solo la compagna, ma anche una figlia piccola. Suo fratello, invece, si trova ristretto ai domiciliari.

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