Brutta avventura per Papa Francesco che, all’uscita dalla Basilica di San Pietro, è stato afferrato e strattonato da una fedele un po’ troppo agitata. Il Pontefice per riuscire a liberarsi dalla stretta della donna, dopo che questa lo aveva attirato a sé strattonandolo, ha dovuto schiaffeggiare le mani che lo tenevano legato. Si è poi allontanato sbuffando e non proprio felice di quanto avvenuto. La reazione del tutto umana di Papa Francesco è avvenuta nella serata di oggi, martedì 31 dicembre, subito dopo la solenne celebrazione del Te Deum, svoltasi nella basilica del Vaticano.
Il Papa strattonato da una fedele
Il Santo Padre è sceso in piazza San Pietro per rimirare il bel presepe plastic free, regalato quest’anno dalla Regione Autonoma del Trentino. Si trovava a pochi metri dalla Natività quando ha deciso di avvicinarsi ai fedeli che ai bordi della strada, assiepati dietro le transenne, lo stavano acclamando. Improvvisamente però una di queste persone, una donna di origine straniera, lo ha afferrato e strattonato violentemente obbligandolo ad avvicinarsi a lei. La fedele, decisamente irruente, ha iniziato a urlare nella sua lingua. La sua stretta molto poderosa deve aver fatto male al Santo Padre che, non riuscendo a riavere la propria mano, ha istintivamente schiaffeggiato con l’altra libera la presa della donna. Papa Francesco ha quindi sbuffato e fatto una smorfia del tutto comprensibile, mentre finalmente si stava allontanando contrariato da quella spiacevole situazione che lo aveva coinvolto pochi istanti prima.
Si è dovuto liberare da solo
Alle spalle del Pontefice il solito assistente con la cartella di pelle nera in mano. L’uomo non deve essersi accorto di quanto stava avvenendo, altrimenti sarebbe certamente intervenuto per aiutare Papa Francesco a liberarsi senza farsi male. La scorta del Santo Padre ultimamente resta un po’ defilata, proprio per assecondare i desideri del Papa che preferisce essere maggiormente libero nei suoi movimenti, anche in presenza dei fedeli. In questo caso però sarebbe forse stato opportuno avere gli uomini della scorta vicini, in modo da poter subito intervenire in caso di necessità.
Giornata pesante per il Pontefice che nel pomeriggio era stato al funerale in forma privata di una sua cara amica, poche ore prima di celebrare il Te Deum. Alle 15 si era infatti recato alle esequie di una sua cara amica, Maria Grazia Mara, professoressa universitaria morta ieri all'età di 95 anni.Segui già la pagina di Roma de ilGiornale.it?
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.