Armati di pistola hanno rapinato una gioielleria, tenendo sotto minaccia il titolare, un uomo di 50 anni. E’ quanto accaduto venerdì sera a Roma, nel quartiere Montesacro, in una zona che costeggia il fiume Aniene. La banda, formata da tre componenti, ha portato via alcuni monili e oggetti d’oro ma il colpo avrebbe fruttato poco più di 5000 euro.
I fatti
La rocambolesca rapina, come riporta il quotidiano romano Il Messaggero, è avvenuta venerdì sera e dalle modalità con cui s’è svolta era certamente studiata. L’oreficeria bersaglio della rapina si trova in via Valsolda 115, nei pressi di un parco che si affaccia sul fiume Aniene. Una zona tranquilla, dove giocano i bambini e dove i residenti vanno spesso a fare jogging o passeggiate. Il banditi, armati, sarebbero entrati forzando una delle porte della gioielleria, utilizzando un arnese da scasso, forse un piede di porco. Il titolare del negozio si trovava nel laboratorio sul retro e si sarebbe accorto dei malviventi una volta che questi erano dentro l’oreficeria. I ladri, armati, lo hanno immobilizzato. Per razziare i gioielli hanno poi rotto alcune vetrine. L’orafo risulta essere ferito ad una mano, probabilmente a causa di alcune schegge di vetro.
I passanti danno l’allarme
La zona della rapina, come detto, è molto frequentata dai residenti. E chi si trovava a transitare per via Valsolda durante gli attimi della rapina s’è reso conto di quanto stava avvenendo. Così, quando i ladri sono usciti armi in pugno, dall’oreficeria, alcuni passanti, seppur terrorizzati, sono stati in grado di chiamare il 112 e di allertare le forze dell’ordine della rapina in corso. I banditi si sono dati alla fuga a bordo di un’auto scura, percorrendo un tratto a senso unico che costeggia il fiume Aniene, a tutta velocità. Per poi dileguarsi . Per poco non sono stati intercettati dai carabinieri che sono giunti pochi secondi dopo a bordo di una Gazzella. I militari della compagnia Montesacro hanno immediatamente soccorso, assieme ai sanitari del 118, l’orafo ferito e sotto choc per la rapina subita. L’uomo ha raccontato quanto accaduto e i carabinieri hanno raccolto la sua deposizione, così come le testimonianze delle persone che si trovavano all’esterno del negozio. Non è chiaro se i tre rapinatori fossero di nazionalità straniera.
Le indagini
I carabinieri hanno acquisito le telecamere di sorveglianza della zona al fine di reperire informazioni utili per identificare gli autori della rapina
e del sequestro del gioielliere. All’interno dell’oreficeria sono intervenuti anche gli uomini del reparto scientifico, per raccogliere impronte digitali ed eventuali indizi che possano far risalire agli autori del colpo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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