"Roma è un disastro": caos monnezza nella Capitale

Roma continua a essere sommersa dai rifiuti e i gabbiani sono ormai ospiti "fissi" e invadenti: il coro delle lamentale dei cittadini è unanime nei più disparati

"Roma è un disastro": caos monnezza nella Capitale

La grande bellezza avvolta dalla grande monnezza: la capitale d'Italia, Roma, vive ininterrottamente una situazione insostenibile di fronte alla quale non è cambiato nulla dall'amministrazione grillina con la sindaca Virginia Raggi a quella attuale con il primo cittadino Roberto Gualteri, del Pd. I cittadini, all'ombra dei 40°C, non ce la fanno più. "La raccolta dei rifiuti? Non è cambiato niente, Roma è un disastro. I gabbiani a forza di beccare tra le immondizie sono diventati più grandi di noi", afferma ironicamente a Repubblica un cittadino che lavora in un bar sulla Circonvallazione Ostiense.

Le proteste dei romani

Non tutti i quartieri sono sommersi dalle "montagne" di rifiuti ma la protesta dei cittadini è traversale: dal Centro alle periferie è tutto un lamentarsi. "Non capisco come facciano a dire che la situazione è migliorata. È uno schifo, qui siamo abbandonati a noi stessi", ha affermato una 40enne operaia, Mara, che abita al Quarticciolo a Repubblica. "L'Ama non passa quasi mai e quando passa i netturbini stanno 10 minuti al bar, prendono il caffè e vanno via. La spazzatura a terra mica la raccolgono". Dicevamo delle temperature: il caldo che non dà tregua e il mancato ricambio d'aria contribuiscono a odori poco gradevoli per l'intera giornata. Dove non entrano nei cassonetti, i sacchi vengono poggiati sui marciapiedi e chi si è visto si è visto.

"Problema serio"

"La questione rifiuti non è affatto sotto controllo. Il problema è serio, è anche di natura sanitaria, non si risolve in due mesi", ha affermato Tiziana Ronzio, fondatrice dell'associazione "Tor più bella" di Tor Bella Monaca. Le criticità legate alla sporcizia sono anche dovute a topi, insetti, blatte che si trovano a banchettare insieme. Per non parlare dei gabbiani, ormai ospiti "fissi" della capitale d'Italia e sempre più invadenti. C'è un problema legato, purtroppo, anche all'inciviltà di molte persone che abbandonano ogni tipologia di rifiuto in mezzo alla strada (televisori e scaldabagni).

"La gente è incivile - afferma Rossella Brunamonti, libera professionista 54enne - 20 giorni fa mio fratello doveva smaltirne uno, è andato al centro Ama di Laurentina, poi ha provato ad Acilia, erano tutti pieni. Lo scaldabagno se l'è dovuto riportare a casa".

Incredibile la situazione d'emergenza anche nel salotto buono di Roma, come il quartiere Prati o Trastevere dove l'immondizia la fa sempre da padrona. E l'immagine che i turisti porteranno con loro sarà tutt'altro che pulita.

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