Roma, lei lo lascia e lui la rinchiude in un box e la violenta

L’uomo, un romano di 59 anni già noto alle forze dell'ordine, è accusato di sequestro di persona e lesioni gravi finalizzate alla violenza sessuale

Roma, lei lo lascia e lui la rinchiude in un box e la violenta

Ha aspettato che la sua ex tornasse per prendere i suoi effetti personali per chiuderla nel box, picchiarla e violentarla. L’unica colpa della donna, che ha tentato invano di fuggire, era stata quella di aver deciso di chiudere la relazione con il suo compagno, un romano di 59 anni disoccupato come la ex compagna, già noto alle forze dell'ordine. Ma questi non aveva digerito l’abbandono e aveva solo aspettato di potersi vendicare della sua ex, una 56enne di origine peruviana. Il grave episodio è avvenuto a Roma. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri e adesso dovrà rispondere di accuse pesantissime: sequestro di persona e lesioni gravi finalizzate alla violenza sessuale. La vittima di tanta brutalità porta ancora i segni di quanto subito.

Rinchiusa per ore nel garage

Secondo quanto emerso dalle indagini il 59enne avrebbe pestato violentemente la sua ex perché si rifiutava di avere rapporti sessuali con lui. Dopo averla picchiata selvaggiamente è riuscito a violentarla nel box di casa, nel quartiere di Ottavia, a Roma Nord. Il fatto risale allo scorso lunedì 8 novembre, quando la ex compagna aveva chiesto all’uomo di poter tornare in quella casa, che era stata il loro nido d’amore, per prendere tutte le sue cose e poter così chiudere quel capitolo della sua vita. Sembra che durante la relazione il 59enne avesse più volte picchiato la compagna. In poco tempo sarebbe entrata nell’appartamento, avrebbe preso velocemente i suoi effetti personali e sarebbe uscita chiudendosi la porta alle spalle.

La donna è riuscita a entrare in casa, ma poco dopo si è accorta che il suo ex, che sembrava tranquillo, era ubriaco e lei sapeva sulla sua pelle che sotto i fumi dell’alcol poteva diventare molto violento. È rimasta calma e ha cercato di fare il più in fretta possibile, evitando anche di prendere qualcosa pur di uscire presto da quella casa. Stava per uscire dal box quando l’uomo l’ha presa per i fianchi e ha chiuso a chiave il garage. Nessuno ha potuto sentire le sue urla che chiedevano aiuto, la zona è molto isolata. E quando ha cercato di reagire il 59enne l’ha presa a sberle, pestandola a sangue per poi abusarne sessualmente, tenendola segregata per diverse ore.

Lei lo ha denunciato

Una volta raggiunto il suo obiettivo l’aguzzino ha fatto andare via la sua vittima, certo che non avrebbe avuto il coraggio di raccontare a nessuno quanto era avvenuto. Anche perchè la sua ex aveva chiesto all'uomo di uscire per anadre a fare la spesa e potergli preparare qualcosa di buono da mangiare. Invece, appena libera ha avuto il coraggio di recarsi al pronto soccorso del Santo Spirito per denunciare al personale sanitario dell’ospedale la violenza subita dal suo ex. La donna è stata dimessa con 30 giorni di prognosi per ecchimosi ed ematomi in più parti del corpo e i medici hanno riscontrato la violenza sessuale.

Una volta allertati i carabinieri, questi, diretti da Andrea Iannucci, sono subito intervenuti e hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Roma nei confronti dell’uomo.

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