Forte protesta quest’oggi a Roma da parte dei residenti di Torre Maura, che si sono opposti all’arrivo di famiglie di etnia rom trasferite in un centro d’accoglienza di via dei Cossironi.
I nomadi, provenienti da una struttura di Torre Angela, sono giunti sotto la scorta degli agenti del commissariato Casilino Nuovo e quelli del Reparto Mobile della questura di Roma. Il trasferimento si è reso necessario dopo la chiusura del sopra citato centro, che aveva ospitato le famiglie rom dal gennaio 2014.
Nonostante la presenza degli uomini in divisa, sono stati molti i residenti del quartiere a scendere in strada per manifestare animosamente il proprio malcontento. Già dalle prime ore di questo pomeriggio uomini e donne hanno cominciato a protestare per quella che in tanti ritengono essere “l’ennesima decisione presa dall’alto”.
A dare voce agli abitanti di Torre Maura Maria Vittoria Molinari, appartente al comitato di quartiere e rappresentante di Asia Usb (Unione sindacale di base). “Si tratta di una decisione calata dall'alto senza considerare le reali necessità degli abitanti del quartiere”, afferma la sindacalista, come riportato da “RomaToday”. “Lottiamo da sempre per i diritti di tutti, soprattutto dei più fragili, ma l'ennesima decisione calata dall'alto la percepiamo come una ulteriore presa in giro nei confronti degli abitanti di un quartiere dove i problemi sono già tanti”.
I residenti sono contrari all’arrivo delle 20 famiglie nomadi, e giustamente amareggiati per non essere neppure stati consultati. La protesta, pertanto, prosegue.
Alla manifestazione si sono aggiunti anche alcuni militanti di Casapound. Intorno alle 18:30 diversi cassonetti sono stati trascinati in mezzo alla strada per poi essere incendiati. In alcune strade la circolazione è stata interrotta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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