"Rivuoi il tuo portafoglio? Vieni a letto con me". Finisce in manette

I documenti smarriti di una studentessa a Roma si sono trasformati in un incubo: uno studente modello straniero, proveniente dall'Azerbaigian ha provato a farle un ricatto: "Se vuoi indietro il tuo portafogli con i documenti dovrai venire a letto con me". Il primo approccio è avvenuto su Instagram, dove l'azero aveva cercato il nome della ragazza. Dentro il portafoglio erano contenute alcune foto e i documenti della 26enne. Proprio quella ragazza gli avrebbe fatto perdere la testa. Un semplice messaggio iniziale, un semplice contatto. La foto dei documenti con scritto semplicemente "Questi sono i tuoi documenti, vero?". La ragazza ha quindi risposto chiedendo di consegnare tutto alla più vicina caserma dei carabinieri in maniera tale che sarebbe andata lei stessa a recuperarlo, inoltre lo ha ringraziato per averla contattata.

L'inizio dell'incubo. Dopo una serie di messaggi in cui lo studente azero chiedeva di incontrarla è arrivato il ricatto vero e proprio: "Facciamo così, se vuoi indietro i tuoi documenti vieni a letto con me". La ragazza si è quindi rivolta alla Polizia che le ha suggerito di dare appuntamento al ragazzo in un locale pubblico. Una sera quindi si sono trovati al pub Yellow di Roma dove alcuni agenti in borghese sono scattati e lo hanno immediatamente arrestato. L'azero si sarebbe giustificato dicendo di essere stato colpito nel pieno del suo orgoglio maschile: nella conversazione la 26enne gli avrebbe detto di essere troppo basso per i suoi gusti.

Questo non è comunque servito ad evitargli la condanna al carcere di un anno e sei mesi come riportato da Il Messaggero.

Lo studente si trovava presso l'università di Roma Tor Vergata perché per l'appunto ritenuto un promettente alunno e quindi stava usufruendo di una borsa di studio.