Roma si prepara a un weekend blindato: 35 le delegazioni in arrivo

Il prossimo fine settimana si preannuncia bollente per la Capitale che accoglierà i grandi della Terra e dovrà far fronte a diverse manifestazioni

Roma si prepara a un weekend blindato: 35 le delegazioni in arrivo

Roma si prepara ad aprire le sue porte al G20 in programma questo fine settimana alla Nuvola dell'Eur. Sono 35 le delegazioni in arrivo nella Capitale, che per l’evento sarà blindatissima. Da domani, venerdì 29 ottobre saranno presi d’assalto gli aeroporti Ciampino e Fiumicino. Oltre ai vari alberghi tra via Veneto e il Pinciano. Tanto per dare un’idea, sono 4mila le camere d’albergo riservate.

Dove alloggeranno i capi di Stato e di Governo

Come riporta il quotidiano Repubblica Angela Merkel arriverà sabato con il marito Joachim Sauer e alloggeranno presso l’Hotel De Russie in via del Babuino. Stesso albergo anche per il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, il primo ministro di Singapore Lee Hsien Loong e il presidente consiglio di stabilità finanziaria Usa Randal Quarles. Diversa destinazione invece per il presidente francese Macron che alloggerà con la moglie Brigitte, così come il ministro degli Esteri Jean- Yves Le Drian, al Sofitel in via Lombardia. Il loro arrivo è previsto per domani alle 15.20 a Ciampino. Una suite è stata riservata all'hotel The Westin Excelsior Roma in via Veneto per il primo ministro del Regno Unito Boris Johnson che atterrerà prenderà domani alle 18.35 a Fiumicino alle 18.35. L’australiano Scott Morrison ha scelto il Flora, mentre il sultano del Brunei l'Eden in via Ludovisi.

Saranno impiegati 4mila uomini delle forze dell’ordine per blindare l’area interessata, ampia circa dieci chilometri. Senza dimenticare che a Roma arriveranno anche le relative first lady che dovranno essere intrattenute con programmi interessanti e alternativi. Tanto per citarne qualcuna: Michelle Bolsonaro, moglie del presidente brasiliano, Jill Tracy Biden, moglie del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che alloggeranno a Villa Taverna, la regina Maxima Zorreguieta, che sarà comunque impegnata al G20 come avvocato speciale del segretario generale delle Nazioni unite e alloggerà con il premier dei Paesi Bassi Mark Rutte al Grand Hotel in piazza della Minerva. Da domani il premier spagnolo Pedro Sanchez sarà al Villa Agrippina Gran Melià al Gianicolo, mentre il presidente Turco Erdogan ha preferito il St.Regis in via Vittorio Emanuele Orlando. Carlo d'Inghilterra, che arriverà a Roma sabato alle 18.35, per poi ripartire domenica alle 12.25, alloggerà nella residenza di Villa Wolkonsky, a quattro passi da Santa Maria Maggiore. Il ministro degli esteri Russo Lavrov, atteso per sabato a Fiumicino, andrà al Parco dei Principi, nel cuore del Pinciano-Parioli. Residenza scelta anche dal ministro degli Esteri cinese Wang Yi e dal viceministro giapponese Suzuki.

Quando avrà inizio il G20, sabato alle 10, le first lady saranno prima al Colosseo, e in seguito a colazione a Villa Pamphilj. Durante il pomeriggio visiteranno la Cappella Sistina, per poi partecipare alle 18 all'evento alle Terme di Diocleziano prima del ricevimento al Quirinale. Per domenica alle ore 8 tutti alla fontana di Trevi. I capi di Stato si sposteranno poi alla Nuvola e le signore visiteranno i Musei capitolini: light lunch sulla Terrazza Caffarelli. Alle 16 ci sarà la conferenza del premier Draghi, e poi raggiungeranno quasi tutti gli aeroporti per ripartire.

Non solo G20

Problemi per i cittadini già da oggi, giovedì 28 ottobre, quando si dovranno scontrare con chiusure e limitazioni che creeranno non pochi disagi al traffico e ai parcheggi. Nella Capitale le strutture scolastiche saranno chiuse dalle 16 di domani, come deciso nella serata di ieri dal del prefetto Matteo Piantedosi che ha firmato una ordinanza con cui ha disposto la chiusura dei plessi scolastici di ogni ordine e grado di tutta Roma dalle 16 di domani alle 24 di domenica.

Previsti circa 10mila uomini delle forze dell’ordine per controllare che la visita di Capi di Stato e delegazioni diplomatiche straniere avvenga in piena sicurezza. Proprio per quanto riguarda il tema della sicurezza, per questo G20 è stato previsto anche un piano di protezione sanitaria che sarà rivolto sia a eventuali emergenze che a limitare la diffusione del Covid. L'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato, ha spiegato che “il piano, a cura dell'Ares 118 e sotto il coordinamento del prefetto, prevede la realizzazione di postazioni di soccorso fisse e ambulanze dedicate all'evento, la predisposizione in prossimità de La Nuvola di mezzi e personale anche in assetto Nbcr (nucleare-biologico-chimico-radiologico) e una tenda da decontaminazione. La gestione e l'organizzazione di tre centri-tampone nei pressi de La Nuvola, il Palazzo dei Congressi e il Centro accrediti con personale della Asl Roma 2".

Inoltre l'assessore ha aggiuno che vi è stato “il potenziamento della rete di emergenza sanitaria territoriale su tutta l'area romana. Lo stato di allerta della rete ospedaliera dell'emergenza con particolare riguardo ai Dea di II livello, policlinico Umberto I e policlinico Gemelli. Il trasporto protetto di eventuali soggetti Covid positivi presso le strutture ricettive appositamente predisposte con allerta dei dipartimenti di prevenzione della Asl Roma 1-2-3 e dei Covid hotel. Nelle giornate interessate sono previsti inoltre-spiega ancora l'assessore- impieghi straordinari di mezzi di soccorso, automediche, mezzi in biocontenimento e personale sanitario aggiuntivo, il tutto per consentire lo svolgimento in sicurezza dell'evento senza limitazioni nella gestione ordinaria dell'emergenza sanitaria”.

Le manifestazioni previste a Roma

Senza dimenticare che sono previste anche delle manifestazioni. Un flash-mob sarà organizzato per domani dalle 10 alle 11.30 in piazza Vittorio, per mano degli attivisti di Peoples' Vaccine Alliance. Sabato sarà la volta del corteo indetto dal movimento ambientalista internazionale "Fridays for future" che partirà alle 15 da piazzale Ostiense e terminerà alle 18. Il centro sociale "Acrobax" ha invece organizzato il "Climate camp" che andrà avanti fino a lunedì primo novembre. Alle 14.30 di sabato è previsto a San Giovanni un sit-in contro il governo Draghi, organizzato da Rifondazione Comunista.

Mezz’ora dopo, alle 15, scenderà in piazza per manifestare anche il movimento studentesco di "Rete degli Studenti Medi" che si unirà poi alla mobilitazione nazionale che da Ostiense arriverà a Bocca della Verità.

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