Tivoli, violentava la figliastra di 9 anni: arrestato 34enne romeno

L’orco, un cittadino romeno, è stato fermato dalla polizia e poi condotto nel carcere romano di Rebibbia dove sconterà il reato di violenza sessuale su minore

Tivoli, violentava la figliastra di 9 anni: arrestato 34enne romeno

Violentava la figliastra di nove anni. Un orco dentro casa che, in assenza della compagna, abusava sessualmente di una bimba di appena 9 anni. Il mostro è un 34enne romeno. Le violenze avvenivano in un’abitazione di Tivoli. Sono poi stati gli investigatori del locale commissariato a trarlo in arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Tivoli per le ipotesi di violenza sessuale su minorenne.

Le indagini, messe in campo dagli agenti del settore specializzato nella violenza di genere e minori, sono state coordinate da uno dei sostituti Procuratori del Pool Violenza di genere e reati sessuali della Procura. Tutto ciò ha permesso di accertare gravi indizi di colpevolezza nei confronti del criminale che violentava abitualmente la piccola. La bambina aveva confidato alla madre di aver subito, in più occasioni, gli abusi sessuali da parte dell’uomo avvenuti all’interno della loro abitazione durante l’assenza della donna.

La compagna ha immediatamente sporto denuncia per quanto appreso dalla figlia e, successivamente, gli accertamenti degli investigatori hanno confermato quanto raccontato dalla bambina che in sede di incidente probatorio, davanti a personale specializzato, ha raccontato le violenze subite. Il quadro probatorio accertato dagli inquirenti ha evidenziato i gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo e per questo motivo è stata emessa dall’Autorità Giudiziaria un’ordinanza per la misura cautelare in carcere.

Il 34enne, che aveva lasciato l’abitazione dove viveva con l’ormai ex compagna, è stato rintracciato nel suo nuovo domicilio, in un prefabbricato costruito all’interno di un appezzamento di terreno in una zona di campagna e al termine degli atti di rito è stato condotto nel carcere di Rebibbia a disposizione del Pubblico Ministero.

Quanto accaduto ricorda un altro terribile fatto di cronaca. Un papà che di lavoro faceva il militare dell’esercito è stato arrestato perché violentava la figlia minorenne. Quarantacinque anni originario di Formia ha tenuto la testa bassa anche quando gli uomini delle forze dell’ordine gli hanno trovato in casa materiale pornografico e video raccapriccianti. Un altro orco che tra le pareti domestiche sfogava le sue perversioni sull’unica figlia cinque anni fa.

Le violenze sono cominciate quando la bambina aveva dieci anni e si preparava a iniziare la scuola media. Il papà sempre attento e all’apparenza impeccabile faceva capolino in cameretta quando la mamma non c’era.

Gli sguardi, le parole dolci, le allusioni che ancora bambina nemmeno poteva capire sono diventate ben presto qualcosa di atroce: veri e propri rapporti completi, consumati tra le lacrime e l’incredulità della figlia. La piccola ha perso l’innocenza in mezzo ai giochi e ai peluche, subendo inerme i continui abusi del padre.

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