Zingaretti sindaco di Roma? I grillini preparano lo sgambetto

L'attuale segretario dem, che i sondaggi danno come vincitore, teme la reazione dei preziosi alleati di governo, che potrebbero far cadere la maggioranza in consiglio regionale

Zingaretti sindaco di Roma? I grillini preparano lo sgambetto

Nicola Zingaretti nuovo candidato sindaco di Roma? Il segretario del Pd ed attuale governatore della regione Lazio sarebbe tentato dalla corsa al Campidoglio, in quanto allettato dai sondaggi elettorali che lo collocherebbero in cima alle preferenze dei cittadini romani. Ciò che Zinga teme, tuttavia, è che gli attuali alleati grillini possano prendere come guanto di sfida suddetta candidatura e fargli un bello sgambetto in consiglio regionale. Se mancasse l'appoggio pentastellato, infatti, l'attuale maggioranza vacillerebbe in modo inesorabile.

Stando a quanto riferito su Tpi da Marco Antonellis sarebbero questi i pensieri a togliere letteralmente il sonno al segretario dem, anche se dalla regione Lazio c'è chi parla di fake news. Altri quotidiani, addirittura, si dicono talmente certi della scalata di Zinga al Campidoglio da riportare sabato come data del suo grande annuncio. In consiglio regionale gli uomini del Pd minimizzano ed ironizzano sulla questione: "L’unica cosa che farà Zingaretti sabato sarà vaccinarsi. Con Astrazeneca".

Forte di un contatto parlamentare con un uomo molto vicino al segretario del Partito Democratico, Antonellis racconta invece un'altra storia. "Nicola da un mese ha posto una questione politica molto importante. Vuole rimanere in Regione, non ha ambizioni di nessun tipo se non far uscire la sua comunità dall’emergenza Covid". Le intenzioni di voto dei romani starebbero spingendo tuttavia il leader dem a prendere in seria considerazione la sua candidatura. Su di lui .

Ostacolare la corsa alla ricandidatura della Raggi, sarebbe uno smacco per gli alleati grillini, ecco perchè Zinga trema e "pone un problema politico grosso come una casa: chi garantisce che i CinqueStelle, un minuto dopo il suo annuncio, non rompano e facciano cadere la giunta in Regione?". Zinga quindi guarda al Campidoglio ma tenta al contempo di proteggere la poltrona di governatore del Lazio. Se la perdesse cosa accadrebbe? "A quel punto si creerebbe un casino terribile, si voterebbe insieme per Regione e Comune in un clima pessimo fra M5S e Pd. Si perderebbe quasi sicuramente la Regione e si potrebbe compromettere anche la vicenda Campidoglio. Un vero capolavoro…", spiega ancora il contatto di Marco Antonellis.

I grillini, tra l'altro, sono divenuti preziosi alleati anche a livello nazionale, quindi Zinga lo stratega deve pianificare bene le prossime mosse per non cadere in modo fragoroso: "Pesa pure l’attuale momento dei Cinque Stelle, che sono senza un capo ufficiale. È una trattativa molto difficile, che infatti va aventi da un mese, sulla quale non faccio previsioni. Ma farla semplice mi pare una forzatura giornalistica".

Fatto sta che il tempo passa

inesorabilmente ed i dem ancora non hanno deciso che fare per il Campidoglio: nel caso in cui scegliessero un candidato forte, in grado di mettere i bastoni tra le ruote alla Raggi, di certo a qualcosa dovrebbero rinunciare.

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