Sepang - Rossi e Lorenzo aspettano la penultima sfida della stagione. Intanto, avvolti nel caldo umido di Sepang, si scambiano parole di stima, ma una volta in sella delle rispettive Yamaha la musica cambierà. «Finire secondo nel mondiale - afferma Lorenzo - alle spalle di Rossi è già un grande risultato per me». Ribatte il Dottore: «Lorenzo è uno tosto, non molla mai, un avversario tra i più forti, un’altra prova per la mia carriera». Per questo non si fida ed aggiunge: «La voglio chiudere qui».
Entrambi sanno che non sarà facile, entrambi sono campioni e come tali a Sepang vogliono vincere. Rossi per il titolo (anche se gli basterebbe un quarto posto, a prescindere da cosa farà lo spagnolo); Lorenzo per avere una chance di portare Rossi a Valencia ancora sotto pressione e non per una passerella trionfale. Il circuito spagnolo è ancora un brutto ricordo per Valentino e Lorenzo spera di poter sfruttare il fattore campo a suo vantaggio.
In mezzo, possibile arbitro del duello iridato, c’è l’australiano della Ducati Casey Stoner, il vero outsider che con la sua voglia di vincere per raddrizzare una stagione interrotta per due mesi dai suoi malesseri, vuole dimostrare a se stesso, alla squadra ed ai tifosi di essere tornato, più forte di
prima, come già successo in Australia. Per ora Rossi guarda tutti dall’alto dei 38 punti di vantaggio su Lorenzo. Lo spagnolo ancora si lecca le ferite dell’Australia, mentre Stoner cerca conferme al suo stato di grazia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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