Le alghe marine sono un valido rimedio per abbassare i livelli di glicemia nei pazienti affetti da pre- diabete.
Lo dimostra uno studio approfondito condotto dall’Università di Pavia e diretto dal Dott. Giuseppe De Rosa, responsabile del centro Universitario di Diabetologia, malattie Metaboliche e Dislipidemie di Pavia.
Lo studio ha analizzato persone non colpite ancora da diabete ma che presentavano livelli di glicemia compresi tra i 100 e i 125 mg/dl. A queste persone oltre ad una variazione della dieta è stato consigliato l’assunzione di un nutraceutico a base di alghe marine. La ricerca del team scientifico è stata pubblicata sulla rivista “Phytotherapy Research” e dimostra quanto siano efficaci le alghe nel ridurre i livelli di glucosio nel sangue.
Il nutraceutico somministrato ai pazienti coinvolti era una composizione di una specie di quercia marina chiamata Focus Vesiculosus, alga Ascophyllum Nososum miste a cromo picolinato. Il nutraceutico a base di alghe marine doveva essere assunto per ben tre volte al giorno, rigorosamente prima dei pasti per un tempo determinato. Ne è emerso che gli effetti delle alghe marine sui valori glicemici dei pazienti perduravano per un periodo di tempo compreso tra i tre e i sei mesi successivi alla sua somministrazione.
L’utilizzo delle alghe marine nella cura del diabete, soprattutto nelle condizioni di pre- diabete è una scoperta tutta italiana che non va per niente sottovalutata. Ad essere poco presa in considerazione è proprio la condizione del pre- diabete. Invece occorre intervenire tempestivamente su di essa prima che il diabete si aggravi.
Non bisogna dimenticare che il diabete è un problema molto diffuso tra la popolazione italiana. È considerato un problema di salute pubblico che grava pesantemente sul Servizio Sanitario Nazionale e che necessita di misure preventive efficaci.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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