Il match che oggi in Italia potremo gustarci alle ore 18.00 potrebbe essere quello che deciderà il primato nel girone H. A incrociarsi saranno, infatti, il Belgio, che punta ad essere una delle "mine vaganti" di questa rassegna in terra carioca, e la Russia di Capello, la quale ambirebbe anch'essa a tale ruolo, pur essendo uscita un po'ridimensionata dall'esordio con la Corea del Sud. Le due formazioni hanno stentato all'esordio, ma se i Diavoli Rossi alla fine sono riusciti ad avere ragione dell'Algeria e a mettere in cascina tre punti fondamentali (anche grazie ai cambi di Wilmots che nella ripresa ha buttato dentro Fellaini e Mertens, autori dei due goal che hanno fissato il risultato sul 2 a 1), Capello è stato fermato sul pari dalla compagine asiatica, complice anche un'incredibile topica del proprio portiere.
I precedenti tra le due squadre sono 8, di cui 4 in una fase finale. I primi due risalgono a quando la Russia giocava ancora sotto la denominazione di Unione Sovietica e videro il Belgio sconfitto, mentre nel 1986, al termine di una spledido incontro conclusosi dopo i supplementari per 4-3 (con l'URSS ancora esistente) a gioire fu il Belgio, che passò agli ottavi, andando poi a conquistare quello che a tutt'oggi è il suo miglior piazzamento in un Mondiale, ovvero il quarto posto. L'ultimo incrocio "mondiale" risale invece al 2002. Nel torneo nippo-coreano le due squadre si incontrarono, proprio come accadrà oggi, nella fase a gironi. A prevalere fu il Belgio, che sconfiggendo la Russia la mandò a casa, prendendosi il posto negli ottavi, dove fu poi eliminato dal Brasile. Dati curiosi sono il fatto che in campo in quella sfida vi era Wilmots, attuale ct belga, il quale segnò anche un goal, e che a distanza di 12 anni nel Belgio sarà ancora presente Van Buyten.
Se i precedenti, ad ogni modo, sorridono nel complesso ai Russi, i quali hanno vinto 4 volte contando anche il periodo in cui a scendere in campo era l'URSS, il Belgio fa affidamento sul fatto che negli ultimi tre incroci, di cui l'ultimo in un'amichevole giocata a Kazan 4 anni fa, i Russi abbiano sempre perso. Inoltre Wilmots potrà essere relativamente tranquillo perché i suoi "ragazzi terribili" oltre ad aver fatto un girone di qualificazione "monstre", dove non hanno mai perso, hanno visto gli avversari festeggiare solo in 2 degli ultimi 16 match giocati e in entrambe le occasioni si trattava di "test match". Tuttavia anche la Russia ha fatto un ottimo girone di qualificazione e vanta uno "score" invidiabile, non conoscendo la sconfitta da 11 gare e avendo subito solo 2 goal nelle ultime 5 uscite.
Per quanto riguarda le decisioni dei due Ct, se Capello non ha problemi di formazione e giocherà con il solito 4-3-3, lo stesso non può dire Wilmots, il quale non sa ancora se potrà contare su Hazard e Kompany, i quali hanno problemi fisici, anche se, alla fine dovrebbero essere recuperati entrambi. Il modulo sarà in ogni caso il collaudato 4-2-3-1. Nella Russia, invece, probabile spazio per i tre subentrati del debutto, con dentro Denisov, Dazagoev e Kerzhakov.
Probabili formazioni
538em;">Belgio (4-2-3-1) Courtois; Alderweireld, Kompany, Van Buyten, Vertonghen; Defour, Witsel; Mertens, De Bruyne, Hazard; Lukaku
Russia (4-3-3) Akinfeev; Eschenko, Berezutsky, Ignashevich, Kombarov; Fayzulin, Denisov, Samedov; Kokorin, Kerzhakov, Dzagoev
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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