Siete alla ricerca di una dieta lampo in grado di farvi perdere rapidamente qualche chilo di troppo, in previsione di qualche giorno al mare in costume? Ecco qualche suggerimento per un regime alimentare da seguire solo per pochi giorni, in modo da sgonfiare, perdere qualche chiletto in eccesso e scongiurare il temibile effetto yo-yo.
Le diete lampo non sono percorsi alimentari da seguire a lungo, perché troppo restrittivi e invasivi tanto da agire negativamente sul benessere personale. Vere e proprie parentesi alimentari, utili per depurare e ridurre il peso di due o tre chilogrammi in pochi giorni (al massimo sei), vanno seguite con moderazione. Sono i famosi rimedi last minute ai quali si ricorre per eliminare tossine e chilogrammi di troppo, ma non adatti per un percorso serio di dimagrimento, in particolare se si soffre di qualche patologia.
Per un percorso sano con risultati duraturi è bene affidarsi a un nutrizionista esperto, che potrà definire tutti i passaggi utili per un buon dimagrimento graduale e sano.
Dieta Lampo, di cosa si tratta
Nota anche come Lightning Diet o Quick Diet, si tratta di un regime alimentare ipocalorico che punta sull’assunzione di un numero limitato di calorie all’interno di un brevissimo periodo. Infatti il termine dieta lampo si riferisce alla tempistica che risulta contenuta e circoscritta, a fronte di un dimagrimento rapido e veloce.
La dieta lampo può durare dai cinque massimo sei giorni ed è in grado di agevolare una perdita dai tre ai sei chilogrammi. È un percorso alimentare molto restrittivo e spesso faticoso, al quale in molti si affidano in previsione di una vacanza al mare. Per una efficacia reale è necessario seguirla con cura senza prolungarla più del dovuto, assumendo al contempo molta acqua per garantire una buona idratazione.
Dieta lampo: prima versione
La dieta lampo può essere di due tipologie ma con una differente durata, la prima si segue per cinque giorni e consente di perdere fino a tre chilogrammi, la seconda per sei giorni con un massimo di sei chilogrammi. La dieta lampo del primo tipo si basa sull’assunzione di una sola tipologia di alimento a giornata, ad esempio:
- primo giorno: latte e yogurt per tutti i pasti della giornata, non necessariamente prodotti a zero grassi.
- secondo giorno: si possono assumere patate bollite o al forno con poco condimento, divieto per i fritti.
- terzo giorno: formaggi a pasta bianca e gialla
- quarto giorno: carne di pollo cucinato in tutti i modi, ovviamente senza eccedere con i condimenti
- quinto giorno: dedicato all’idratazione perché si possono assumere solo acqua e tè ma senza zucchero.
Per contrastare i morsi della fame è importante dividere i pasti principali in più episodi durante l’arco della giornata, assumendo in media fino a due litri d’acqua. Evitando di eccedere con i quantitativi, assumendo solo poco caffè amaro e praticando una blanda attività fisica.
Dieta lampo: seconda versione
La seconda tipologia di dieta lampo dura al massimo sei giorni e il dimagrimento avviene durante i primi tre, considerati come fase di adattamento. Il menu è ripetitivo e strutturato in questo modo:
- colazione: una fetta di pane tostato con del formaggio spalmabile, in combinazione con te, caffè o succo di limone.
- pranzo: carne bianca in abbinamento con un’insalatona di verdure, ad esempio carote
- cena: pesce leggero con una fetta di pane, in abbinamento con acqua o tè
Le raccomandazioni sono le stesse che caratterizzano la prima versione della dieta lampo, non si possono superare i sei giorni indicati. Evitando di praticare attività fisica durante tutto il periodo della dieta per non incappare in un eccesso di carenze energetiche. La dieta non è indicata per anziani, bambini, donne in gravidanza e persone che soffrono di patologie.
Dimagrire in modo sano, ecco come
La dieta lampo è un regime alimentare troppo restrittivo ed è sconsigliato senza una buona guida medica, principalmente prolungarla a lungo incappando in problematiche fisiche. Ad esempio uno stato di malnutrizione, carenze di sali minerali, vitamine e favorendo un abbassamento eccessivo della glicemia. L’effetto yo-yo potrebbe palesarsi con certezza per questo è bene affidarsi all’esperienza di un nutrizionista che potrà consigliare il regime alimentare più adatto a ogni singola esigenza.
Fondamentale è evitare il digiuno, preferendo un’alimentazione bilanciata ricca di fibre, frutta e verdura con un’attività fisica adeguata.
È preferibile un percorso che punti sulla riduzione delle calorie da assumere ma in modo equilibrato, compensando con prodotti in grado di nutrire, saziare e senza appesantire. Dimagrire gradualmente è la via migliore, per un fisico sano, tonico e in salute.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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