Scienziati australiani hanno appena annunciato di aver sviluppato un esame del sangue che sarebbe in grado di individuare il melanoma nelle sue prime fasi.
Secondo i ricercatori il test, creato per la prima volta a livello globale, è stato ideato per riuscire a scoprire il tumore della pelle prima che diventi fatale.
Attualmente gli specialisti, per la diagnosi, si avvalgono dell'uso di biopsie e dell'esame visivo per individuare tale malattia che, sfortunatamente, si diffonde velocemente.
Per i ricercatori questo esame del sangue fornirà un risultato più accurato del solo occhio umano e sarà in grado di salvare molte vite.
Sviluppato dagli scienziati della Edith Cowan University, il test trova il melanoma riconoscendo gli autoanticorpi prodotti dall'organismo per combattere il cancro nelle sue fasi iniziali.
Nella sperimentazione in cui hanno partecipato circa 200 persone, metà delle quali aveva il tumore, il test ha avuto una percentuale di successo pari all'81.5%.
Ora la fase sperimentale successiva, che si svilupperà entro tre anni, ha l'obiettivo di raggiungere un'accuratezza del risultato del 90%. I ricercatori sperano infatti che il test possa esser approvato per l'uso entro cinque anni.
Il melanoma maligno, forma più grave di tumore della pelle, è maggiormente causato dalle esposizioni alle radiazioni UV.
Spesso inizia con il cambiamento nell'aspetto di un neo o con la crescita di una nuova formazione sulla pelle.
Anche se gli specialisti dermatologi hanno una preparazione che li rende capaci di riconoscere il melanoma, il Professor Mel Ziman capo del team di ricerca, ha dichiarato che questo test permetterà di velocizzare i tempi di diagnosi.
"Se possiamo rimuovere il melanoma quando è meno spesso di 1 millimetro, il paziente ha il 98-99% di probabilità di sopravvivenza. Appena si diffonde in modo più profondo nella pelle, le possibilità di sopravvivere calano drammaticamente", ha inoltre annunciato Ziman.
Secondo le statistiche della World Health Organization, il melanoma detiene il record del numero più alto di morti per tumori della pelle ed è una delle maggiori cause di cancro nei giovani.
In Australia, dove vi è il tasso di incidenza più alto, circa 1500 persone all'anno muoiono per questa malattia.
Per i ricercatori, il test non sarà in grado di individuare altri tipi di tumore della pelle come il carcinoma a cellule squamose oppure il basalioma.
I medici invitano la popolazione a controllare spesso la propria pelle e di riferire ogni possibile cambiamento.
"Ottenere falsi positivi o falsi negativi da questo test significa che dovranno essere comunque
interpretati con cautela e, se possibile, associati ad un esame completo della pelle da parte di un dermatologo", ha infine dichiarato il Professor Rodney Sinclair, un esperto di dermatologia presso l'Università di Melbourne.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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