Al via in Italia il trapianto tra pazienti positivi al virus dell'Hiv

I donatori di organi nel nostro Paese sono in aumento. Ad oggi se ne contano ben due milioni

Al via in Italia il trapianto tra pazienti positivi al virus dell'Hiv

Al via in Italia i trapianti da pazienti malati di Hiv ad altri pazienti positivi allo stesso virus. Ad annunciarlo è il direttore del Centro nazionale trapianti.

A margine degli Stati generali della rete trapiantologica italiana, Alessandro Nanni Costa ha spiegato l'importanza sociale dell'adozione di questo protocollo. "Toglie un fattore di discriminazione al soggetto Hiv - riporta l'agenzia Ansa - ovviamente senza modificare la sicurezza con cui viene effettuato un trapianto".

Orgogliosa della novità è anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che rivendica il primato dell'Italia in questo importante settore della salute. "In Italia siamo sempre numeri uno o numeri due al mondo in base alla tipologia di trapianto o di donazione - ha dichiarato - Siamo una best practice. Lo dico con cognizione di causa".

Il ministro sottolinea poi come il numero di donatori in Italia sia in aumento, arrivando a ben due milioni. Ora anche i pazienti malati di Hiv potranno donare i propri organi ad altri pazienti affetti dallo stesso virus.

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