Come leggere l'etichetta dell'acqua

Bere a sufficienza è indispensabile per il benessere dell'organismo, ma come leggere l'etichetta dell'acqua e capire quale è meglio scegliere in base alle proprie esigenze?

Come leggere l'etichetta dell'acqua

Per evitare la disidratazione, i medici raccomandano di bere almeno 1.5-2 litri di acqua al giorno: è infatti essenziale per il corretto funzionamento dell'organismo. Ma come capire le differenze tra un'acqua minerale e l'altra? La dietista clinica di Humanitas, Manuela Pastore, rivela come leggerne l'etichetta, specificando cosa significhino i vari parametri indicati.

Tra le voci presenti sull'etichetta dell'acqua, che è importante conoscere, vi è innanzitutto quella dedicata al residuo fisso: misurato in mg/L, rappresenta la quantità di minerali che rimane dopo l’evaporazione di un litro d'acqua a 180 gradi. Più un'acqua è ricca di sali minerali, più questo valore è alto. Il valore pH indica l'acidità e la basicità dell’acqua: se quella in bottiglia che si ha tra le mani ha un pH di 7, allora ha un'acidità neutrale, mentre un valore inferiore o superiore indica rispettivamente acqua acida o basica.

Il sodio è un valore fondamentale per il buon equilibrio del metabolismo umano e va assunto nelle giuste quantità. Quando la quantità di sodio è inferiore ai 20 mg/L, quell'acqua è indicata agli ipertesi e a chi soffre di ritenzione idrica, mentre quando è superiore ai 200 mg/L è ideale per gli sportivi, soprattutto nei mesi estivi.

Sull'etichetta delle bottiglie d'acqua è indicata anche la quantità di calcio presente: quelle più ricche di tale minerale sono indicate anche per chi è intollerante al latte e, secondo quando sottolineato dalla dietista, non aumentano l'incidenza dei calcoli renali. È calcica quella con un tenore di calcio superiore ai 150 mg/L. Non mancano poi informazioni sul potassio contenuto, presente nell'acqua in bottiglia in forma ionica, ovvero più facilmente assimilabile rispetto a quello che si trova negli alimenti.

Un'elevata concentrazione di magnesio (superiore ai 50 mg/L) conferisce all'acqua proprietà lassative e benefiche per la salute, mentre un'acqua che contiene ferro bivalente superiore a 1 mg/l è utile per i vegetariani, le donne in gravidanza, gli sportivi e gli adolescenti. Quando la quantità di bicarbonato è superiore a 600 mg/L sull'etichetta può essere riportata l'indicazione “contenente bicarbonato”.

Bevute durante i pasti, queste acque possono favorire la digestione.

Infine, non mancano le indicazioni sulla sorgente, per sapere da dove proviene quell'acqua in bottiglia, e sulla data di scadenza, per capire quando non è più consigliabile consumarla.

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