Un network al servizio della salute

Nelle ventidue sedi un ventaglio di visite specialistiche e programmi personalizzati

Riccardo Cervelli

Innovazione, efficienza, accessibilità e attenzione al cliente sono alcune delle caratteristiche che hanno contribuito al successo del Centro Diagnostico Italiano (CDI), una delle strutture leader per la prevenzione, diagnosi e cura sul territorio lombardo. In 40 anni di attività, oltre alla sede centrale di via Saint Bon, a Milano, dotata di sistemi diagnostico-terapeutici di secondo livello, a maggiore complessità in un contesto di clinico di eccellenza, il CDI ha costruito una rete capillare di 21 sedi tra poliambulatori e punti prelievo, con l'obiettivo di garantire la massima fruibilità dei servizi. Il CDI può così operare una vera integrazione tra primo e secondo livello diagnostico, secondo il concetto di hub and spoke, per offrire un'assistenza più completa possibile. In ogni centro, i cittadini possono trovare, oltre alla vasta gamma di visite e prestazioni specialistiche, anche programmi personalizzati e servizi mirati alle specifiche esigenze di ogni paziente. Fiore all'occhiello della «salute su misura» è il caso CDI Cairoli, il centro milanese che ha fatto della «medicina di genere» una mission, che si caratterizza per l'attenzione alla salute e al benessere femminile. «Con Percorso Donna - spiega Franco Perona, medico radiologo e coordinatore sedi esterne CDI - abbiamo deciso di dedicare un programma alla salute della donna, con un servizio differenziato in base all'età. Quattro percorsi che, a partire dall'adolescenza, prevedono un programma di visite ed esami specialistici per assicurare la prevenzione completa. Uno dei nostri punti di forza è l'innovazione: ci aggiorniamo costantemente per offrire tecnologie all'avanguardia e ottimizzare la nostra offerta di servizi. Per completare l'offerta poliambulatoriale, per esempio, abbiamo di recente acquisito nuovi strumenti diagnostici per la dermatologia e l'oculistica: in queste aree specialistiche spesso si sviluppano patologie più difficili da prevenire e in cui l'anticipazione diagnostica può fare la differenza. Per caratterizzare il settore diagnostico verso la salute al femminile, nel 2017 anche al centro Cairoli sarà operativa la mammografia a tomosintesi, la più sofisticata apparecchiatura per la diagnosi del tumore al seno».

«Investiamo in tecnologia e innovazione - continua il dott. Perona - senza mai rinunciare al comfort e alla relazione con il paziente; il Percorso Donna, per esempio, si caratterizza anche per la componente medico specialistica, tutta al femminile, per agevolare la paziente ad affrontare i controlli periodici. Non solo: nell'ottica di un approccio gender oriented, è stato introdotto anche Percorso Uomo, per garantire programmi di prevenzione agli uomini in base all'età».

Il processo di restyling e gli investimenti tecnologici del CDI Cairoli di Milano rappresentano solo una parte dell'impegno che il CDI investe per lo sviluppo del network, sia tramite l'apertura di nuovi centri sul territorio Porta Nuova è l'ultimo arrivato nel 2015 ed è prevista nel 2017

l'apertura di City Life - sia nel rinnovamento di alcune sedi polivalenti, come quella di Viale Monza che, in gennaio, inaugurerà nuovi spazi e servizi per garantire un'offerta medica d'eccellenza anche nel Nord di Milano.

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