Il temuto coronavirus continua a colpire, mentre, con l'estate ormai alle porte, ci si interroga su quali rimedi adottare per i prossimi mesi caldi. Ma oltre a questo, ora spunta un'altra avvertimento in merito alla possibilità di contrarre il Covid-19; sembra infatti che ci sia il rischio anche facendo sesso con il proprio partner di sempre. L'avviso arriva dall'America, da tre medici ed esperti di sanità pubblica che hanno pubblicato una lettera sulla rivista Annals of Internal Medicine.
I medici sarebbero giunti a tale conclusione facendo riferimento a ricerche esistenti dove inizialmente si spiegava che il virus in questione avrebbe potuto sopravvivere sulle superfici per più giorni - anche se quest'ultimo dato sembrerebbe essere stato smentito visto che resisterebbe solo alcune ore - e, considerato anche il numero elevato di persone asintomatiche, hanno ritenuto opportuno raccomandare l'astensione dal sesso per ridurre il possibile contagio. In questa lettera i medici hanno anche affermato: "Le persone infette hanno il potenziale di diffondere secrezioni respiratorie sulla loro pelle e oggetti personali, da cui il virus può essere trasmesso a un partner sessuale".
Dopo aver avanzato la possibilità di un rischio reale facendo sesso con il proprio partner, i medici hanno anche elencato vari altri modi con cui le persone potrebbero fare sesso e i rischi che questi altri metodi comportano. Ovviamente il procurarsi piacere da soli è il modo più sicuro, ma ovviamente chi vuole praticare la masturbazione deve anche aver cura di lavare sia le mani che i vari giocattoli sessuali prima e dopo l'atto. L'altro metodo è il sesso, sia telefonico che in video; ma gli stessi medici hanno anche messo in guardia le persone dai risvolti negativi, ovvero la possibilità di incorrere nell'estorsione a sfondo sessuale e la diffusione delle immagini prodotte.
Dunque, il sesso di coppia tradizionale sarebbe rischioso per la stretta vicinanza che esso comporta; e questo vale anche per chi ha rapporti sessuali con il partener, sia esso marito, moglie o semplice fidanzato o fidanzata con i quali si è trascorsa la quarantena o l'isolamento. Ci sono alcune prove limitate e contrastanti secondo cui il coronavirus si potrebbe trasmettere attraverso il liquido seminale. In principio, due piccoli studi non avrebbero trovato tracce del virus nelle secrezioni vaginali o nello sperma; invece, in un terzo piccolo studio in cui stati analizzati 38 campioni di sperma, il virus è stato trovato in sei di questi. Dunque, non è certo che lo sperma - lo stesso dicasi per l'urina - possa trasmettere il coronavirus ma i medici, considerata l'incertezza, inducono alla cautela.
I medici che hanno avanzato l'ipotesi di questo rischio, hanno anche affermato di essere consapevoli che questa raccomandazione di astinenza dal sesso non sia così efficace.
Per questo motivo hanno raccomandato alle persone di valutare bene i rischi delle pratiche sessuali preferite ed eventualmente di cambiare temporaneamente queste abitudini. Infine, viene rivolto un appello a tutti i medici, ossia quello di discutere apertamente di sesso con i pazienti per poterli aiutare a superare questo difficile momento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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