Il papilloma virus non riguarda soltanto le donne. Ma anche gli uomini che tra qualche mese potranno vaccinarsi contro questo virus che causa tumori nel cavo orale e agli organi genitali.
L'annuncio è stato fatto al congresso dell’European College for the study of vulval disease, una società medica che coinvolge ginecologi, patologi, urologi, dermatologi e chirurgi plastici riuniti come ogni anni a Torino. Il vaccino arriverà in Italia nei prossimi mesi e consentirà di contrastare il 94% dei casi di tumori correlati al virus.
Fino a questo momento il vaccino era consigliato solo alle bambine in età dello sviluppo, attorno ai 12 anni. Dal 2017 sarà consigliato anche ai maschi a partire dai 9 anni. Ad oggi il vaccino è a pagamento (36 euro) ma da gennaio verrà inserito nel piano vaccinale nazionale, quindi sarà totalmente a carico del servizio sanitario.
L’infezione in questione è molto frequente nella popolazione e si trasmette prevalentemente per via sessuale. La stragrande maggioranza delle infezioni è transitoria e asintomatica.
Tuttavia, alcuni tipi di papilloma sono definiti ad alto rischio oncogeno. Il tumore più comunemente associato al papilloma virus è il carcinoma del collo dell’utero. La vaccinazione non ha effetti collaterali.
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