Proteggere occhi e vista dai raggi solari: cosa sapere

L'esposizione ai raggi solari può causare danni e patologie a occhi e vista: ecco cosa sapere per proteggersi, con i consigli degli esperti.

Proteggere occhi e vista dai raggi solari: cosa sapere

Sono sempre più le persone che soffrono di disturbi agli occhi e problemi alla vista, causati spesso dall'esposizione ai raggi solari, colpevoli di causare danni e patologie. Gli specialisti della Società Oftalmologica Italiana (SOI), riuniti a Milano per il sedicesimo congresso internazionale, hanno ricordato le regole per proteggersi nel miglior modo possibile: ecco di seguito cosa sapere.

L'esposizione alla luce naturale senza protezione è tra le cause accertate di numerose patologie oculari tra cui la cataratta, il glaucoma e la maculopatia. Questo perché, come spiega Pasquale Troiano, direttore dell'Oculistica al Fatebenefratelli di Erba (Como) e presidente del Comitato Tecnico Scientifico SOI, "la radiazione luminosa comprende anche luce ad alta energia come la luce blu e gli UVA che colpiscono tutte le strutture oculari dalla superficie oculare fino alla retina". Il consiglio è quello di utilizzare una adeguata protezione, non solo quando il cielo è sereno ma anche nelle giornate nuvolose, "poiché la radiazione ad alta energia non viene arrestata o filtrata dalle nuvole", sottolinea l'esperto.

Per questo, è importante utilizzare gli occhiali da sole, soprattutto in estate, quando ci si trova al mare o in montagna. Inoltre, si apprende che "particolarmente utile può essere la somministrazione di colliri con sistemi di filtrazione della radiazione luminosa a base di riboflavin", che possono aiutare a tutelarsi.

I rischi derivanti dalla luce ad alta energia sono poi maggiori con l'avanzare dell'età, poiché con l'invecchiamento i sistemi di difesa divengono meno efficienti, ma i soggetti più suscettibili all'esposizione alle radiazioni luminose sono i bambini. Come comunicato da Troiano, "siccome per il loro normale accrescimento è molto importante che svolgano attività all’aria aperta è altrettanto importante che siano ben protetti sul piano oftalmico". Una particolare attenzione a occhi e vista dovrebbero poi averla tutte le persone che hanno subito interventi chirurgici in questa zona, in particolare per la cataratta.

Oltre ad adottare dei buoni comportamenti per la protezione degli occhi, la forma più sicura per la prevenzione delle malattie oculari rimane la visita dall'oculista, soprattutto dopo i 40 anni.

Dopo quest'età, "è necessario fare una visita almeno ogni due anni in base alle caratteristiche degli occhi e alle indicazioni date dal medico. Con l'avanzare dell’età è necessario accorciare i tempi dei controlli che non devono mai essere superiori a un anno", conclude lo specialista.

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