Protezione solare alta, abbronzatura perfetta

Le protezioni solare ad alto fattore spf, al contrario di quello che si è sempre pensato, non soltanto proteggono la pelle da eritemi e scottature ma aiutano anche ad abbronzarsi bene e a lungo. I consigli per usarli al meglio

Protezione solare alta, abbronzatura perfetta

Che la meta della vacanza sia il mare o la montagna la cosa più importante è ricordarsi di mettere in valigia la protezione solare. Nonostante i benefici del sole siano innumerevoli, sia fisici che psichici, i raggi possono essere anche molto nocivi per la nostra pelle. Non a caso l’abbronzatura è il principale meccanismo di difesa che il nostro corpo adotta per proteggersi dalla dannosa azione dei raggi UVA e UVB. Non tutti ovviamente hanno la fortuna di avere una pelle che si scurisce facilmente, ma anche per coloro che si abbronzano velocemente, la protezione solare è fondamentale. Figuriamoci per chi ha la pelle particolarmente chiara o per i bambini.

La protezione alta fa abbronzare?

È bene subito sfatare questo falso mito, ovvero che le protezioni solari alte o molto alte, non facciano abbronzare. La melanina viene comunque prodotta dalla pelle non appena ci esponiamo al sole. L’obiettivo dei prodotti solari con SPF (ovvero il fattore di protezione, ndr) alto, è aiutare a prevenire la comparsa di eritemi e scottature. Un’abbronzatura sana si prende gradualmente, inoltre l’azione di una crema solare con SPF alto, aiuta a mantenerla più a lungo rispetto ad un’esposizione senza.

Come scegliere la migliore per il nostro tipo di pelle

Partendo dal presupposto che sia al mare o in montagna, o comunque quando si è esposti per lungo tempo ai raggi del sole, la protezione è necessaria, esistono vari fotipi di pelle. Il fototipo è una classificazione utilizzata in dermatologia per definire la quantità di melanina della pelle in normali condizioni e come reagisce una volta esposta ai raggi UVA e UVB. Ne esistono 6 diverse classi che dipendono dal tipo di pelle che si ha.

Protezione Bionike

Il prodotto consigliato:

Defence Sun Latte Solare Spray SPF50+. Latte solare waterproof ad alta protezione. Dalla consistenza leggera protegge dai danni dei raggi solari UVA e UVB e favorisce i meccanismi di riparazione naturali della cute. Contrasta l’invecchiamento precoce della pelle. BioNike

Che fototipo siamo?

Le persone dalla carnagione chiara con i capelli biondi o rossi, le lentiggini, che sotto il sole tendono a scottarsi subito, vengono classificate come fototipo I. Queste necessitano per tutto il tempo dell’esposizione al sole, di una crema con protezione 50. Ci sono poi quelli che hanno una carnagione olivastra, dal colore scuro o molto scuro, che vengono denominati come fototipi IV, V, VI. Anche per questi nei primi giorni sole, si deve comunque usare una protezione 50, per poi abbassarla eventualmente ad una 30, quando si è già preso un colorito dorato.

Protezione Nivea

Il prodotto consigliato:

Nivea Sun Protect & Hydrate, Latte Solare Idratante SFP50+. Latte con filtri UVA/UVB, protegge e idrata a lungo la pelle. Contribuisce a ridurre il rischio di allergie solari. Formula resistente all’acqua. Nivea

Per quanto riguarda il viso è sempre opportuno usare una protezione più alta, essendo questa una zona delicata che tende a macchiarsi. La stessa protezione 50 che si usa sul corpo, essendo alta, in questo caso può essere usata anche per il viso.

Fotoprotezione Isidin

Il prodotto consigliato:

Fotoprotettore corpo in lozione spray SPF50. Lascia una sensazione di idratazione senza residui oleosi, grazie al suo rapido assorbimento. Adatto a tutte le tipologie di pelle, anche atopica o sensibile. Water resistant. Con la speciale valvola per un’applicazione anche nelle zone difficili. ISDIN

Come applicare correttamente la protezione

Anche in caso di prodotti resistenti all’acqua è consigliabile applicare la protezione solare almeno ogni due ore. La quantità deve essere sufficiente per coprire tutte le aree del corpo, senza dimenticare le zone più delicate come le ascelle, l’inguine e dietro le ginocchia. Non vanno dimenticati neanche i piedi che sono una delle parti più esposte e soggette a scottature. Un altro errore da non commettere è quello di utilizzare prodotti usati, magari dell’estate precedente. Ogni crema una volta aperta ha una sua scadenza scritta sulla confezione. Il rischio è che non dia una protezione sufficiente, soprattutto se di parla di prodotti con filtri solari.

Quando esporsi per avere un’abbronzatura perfetta

Evitare le ore più calde non è soltanto un modo di dire, questo perché dalle 11 alle 15,30 i raggi del sole diventano più nocivi e il rischio è quello di scottarsi piuttosto che abbronzarsi. È anche importante ricordare che in acqua il rischio di scottature è più elevato. Inoltre mai stendersi al sole dopo un bagno con l’acqua salata, per evitare che la pelle si secchi troppo. I cristalli di sale contenuti nell’acqua di mare, amplificano gli effetti dei raggi solari, come fossero degli specchietti. Quindi è sempre meglio sciacquarsi con acqua dolce, e ricordarsi di rimettere la protezione prima di esporsi nuovamente al sole.

La protezione in montagna

Siamo erroneamente portati a pensare che ci si può scottare di più al mare che in montagna, ma non è così. Questo perché i raggi UV che raggiungono la pelle ad alta quota, sono ancora più pericolosi e dannosi per la pelle. Inoltre il clima più temperato fa percepire meno la loro azione sulla pelle. Da qui la necessità di una protezione alta soprattutto per il viso, la parte più esposta.

Protezione 50 Filorga

Il prodotto consigliato:

Uv-Bronze Body SPF50+. Solare con tecnologia "Photo-activated" che forma uno scudo anti-età globale. Un potente antiossidante, attivato dai raggi del sole UV + IR, offre alla pelle una protezione elevata e combatte i segni dell’invecchiamento. Con collagene, acido ialuronico e olio di noce che nutre la pelle in profondità. Filorga

Proteggere i bambini

Avendo la pelle estremamente più delicata di quella degli adulti, i bambini al mare o in piscina vanno protetti in maniera particolare, avendo inoltre la naturale tendenza a passare più tempo al sole o in acqua. Il fattore di protezione da usare deve essere molto alto, e applicato bene su tutto il corpo, viso compreso, almeno mezz’ora prima dell’esposizione. Importante è coprire la testa con un cappello e far indossare una maglietta nelle ore più calde anche all’ombra. L’applicazione va ripetuta frequentemente, anche quando sono in acqua magari solo sul viso, le braccia o le parti più esposte se giocano in riva al mare. La stessa regola vale se si è in piscina o in montagna.

Quando esporre i bambini al sole

Le ore indicate per l’esposizione al sole dei bambini sono quelle del primo mattino e del tardo pomeriggio. Evitare le ore centrali dalle 11 alle 17-18 e proteggere sempre il bimbo indipendentemente dal tempo atmosferico, perché si può ustionare anche sotto un cielo coperto di nuvole. Evitare di esporre al sole diretto i bambini di età inferiore ai 12 mesi a cui comunque va sempre messa la protezione,

spray solare euphidra

Il prodotto consigliato:

Spray Solare Dermopediatrico SPF50+.

Alta protezione della pelle del bambino da tre mesi in su. Con anti-ossidanti che potenziano l’azione dei filtri solari. Soluzione lipo alcolica ad assorbimento immediato, non unta. Per pelle molto chiara e chiara. Resistente all’acqua. Euphidra

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