A via di San Valentino si festeggia Andrea, l’anziano custode del verde dimenticato

Un pomeriggio speciale a via di San Valentino. Alle 18 si festeggia il compleanno numero 91 di Andrea Lasagna, il volontario custode del giardinetto, piccolo cuore verde del quartiere, impossibilitato a continuare il lavoro per mancanza di soldi. Cittadini e residenti avranno modo di conoscere la storia di quest’uomo, prima incensato dal Comune e poi lasciato senza una lira dopo promesse di fondi e strutture.
Nel maggio del 2006, dunque un anno fa, Lasagna - ex giardiniere di professione - iniziò gradualmente a sue spese, o con sporadiche donazioni dei residenti, un’opera di bonifica della dimenticata collina di via San Valentino. L’anziano signore si mise a lavorare al ciglio della strada con forbici e annaffiatoi per ridare verde dignità alla brulla zona. Un nobile gesto apprezzato dai cittadini, i quali stanchi dell’incuria del Comune, avevano visto fiorire piante e aiuole dappertutto. Cittadini ovviamente sorpresi nello scoprire che il lavoro era opera di un cittadino che per passione aveva intrapreso la lodevole opera, altro che Comune. Un lavoraccio vanificato però dall’estinzione progressiva dei fondi. E pensare che un anno fa Veltroni decise di mandare sul posto nientemeno che l’assessore all’ambiente Esposito e il direttore del Servizio Giardini Mastrangelo per constatare l’ottimo lavoro e premiare il volenteroso cittadino. Una spedizione al quale fecero seguito promesse (fondi per l’iniziativa, allaccio dell’acqua, rifacimento della staccionata), ma che portarono solo a un contenitore per l’acqua senza neanche l’allaccio.

Della faccenda si era interessato l’allora consigliere comunale Carlo De Romanis che aveva, senza successo, proposto un emendamento al bilancio del Comune per finanziare l’iniziativa. Oggi ricorre il compleanno e per l’occasione il comitato chiederà una soluzione per il giardinetto, ridotto ormai a discarica.

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