Sassari, tenta il suicidio Lo Stato non lo pagava

Custodisce da dieci anni le auto sequestrate dalla magistratura senza vedere un soldo. Disperato, tenta di togliersi la vita

Sassari, tenta il suicidio Lo Stato non lo pagava

Quando tocca allo Stato pagare, i tempi possono farsi decisamente lunghi. Ne sa qualcosa Daniele Delogu, 59enne sassarese. Da dieci anni l'uomo custodisce in un deposito ad Ottava le auto sequestrate dalla magistratura e dalla Prefettura.

Dieci anni di lavoro, senza mai vedere un centesimo di compenso, anzi, sentendosi dire che prima di cinque anni non vedrà i soldi che gli sono dovuti e che lo hanno spinto a tentare un gesto estremo e a cercare il suicidio.

Prima chiama i carabinieri, poi minaccia di gettarsi da un costone nelle campagne tra Sassari e Ossi, deciso a farla finita.

Sul posto intervengono immediatamente i militari di stanza a Sassari, con i vigili del fuoco e il personale del 118, che dopo due ore di trattative convincono l'uomo a scendere e a raccontare un dramma che dura da dieci anni: "Non ce la faccio più. Qualcuno deve intervenire e risolvere questa situazione assurda".

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