Calzature made in Italy, a theMicam la sfida della ripresa sui mercati

Dal 3 al 6 settembre a Fiera Milano le nuove collezioni primavera - estate 2017. Quasi 1.500 le imprese espositrici italiane e straniere. Il presidente di Assocalzaturifici, Annarita Pilotti: "La ripresa del settore non si è ancora materializzata, ecco le nostre richieste alla Ue e al governo"

Calzature made in Italy, a theMicam la sfida della ripresa sui mercati

"TheMicam è l'occasione giusta per il rilancio del settore calzaturiero made in Italy, non è una fiera d'immagine ma di prodotti". Annarita Pilotti, presidente di Assocalzaturifici, presenta così l'edizione di settembre della manifestazione di riferimento a livello internazionale per il prodotto di fascia alta e medio alta che si tiene nei padiglioni di Fiera Milano (Rho) dal 3 al 6 settembre, dedicata alle collezioni per la prossima primavera - estate. E lo fa parlando delle novità di questa edizione e di quelle in calendario nel 2017: a febbraio con un nuovo layout espositivo e a settembre con il cambio della data, dal 17 al 20, con l'utimo giorno che coincide con l'apertura della Settimana della moda milanese.

"theMicam è l’appuntamento irrinunciabile per i buyer di tutto il mondo che ogni sei mesi vengono a Milano per vedere le collezioni più belle, conoscere i trend di mercato, confrontarsi con i colleghi e, soprattutto, fare ordini - aggiunge Annarita Pilotti -. È infatti fondamentale che, per gli oltre 30mila in visita alla rassegna, sia prima di tutto un’occasione di business, cruciale per la stagione di vendita di 1.478 imprese espositrici, per quasi 2.000 marchi, di cui 827 rappresentano una vetrina unica del prodotto manifatturiero italiano".
Il settore calzaturiero italiano è infatti uno dei pilastri del sistema moda e dell'export nazionale. L'Italia è il primo produttore di calzature nell'Unione europea, il decimo produttore di scarpe per numero di paia nel mondo e il settimo Paese esportatore a livello mondiale, il terzo in termini di valore (secondo in valore, dietro alla Cina, con riferimento alle sole calzature con tomaio in pelle). Made in Italy leader indiscusso tra i produttori di calzature di fascia alta e lusso a elevato contenuto moda con circa 5.000 aziende e 77.000 addetti diretti, un saldo commerciale da sempre attivo e un fatturato annuo complessivo di poco inferiore ai 14 miliardi di euro. Scenario che però presenta luci e ombre a livello internazionale e nazionale e preoccupa le imprese dei distretti della calzatura.

"Arriviamo a theMicam in un clima purtroppo ancora caratterizzato da persistenti criticità - prosegue il presidente di Assocalzaturifici -. La ripresa del settore non si è materializzata neppure nella prima parte del 2016. I primi cinque mesi registrano un export che migliora in valore, ma perde lievemente in paia di scarpe esportate. Si ferma il crollo dell’area Csi e della Russia, ma il primo timido recupero registrato nei dati Istat dei primi 5 mesi non basta a ridare vitalità a un mercato per noi primario e da troppo tempo in ginocchio. Nel frattempo altri sbocchi rilevanti, come gli Usa, perdono quota e la domanda interna continua a contrarsi. I volumi produttivi sono a livelli insoddisfacenti, intollerabili per la maggioranza delle nostre imprese. E l’andamento della cassa integrazione lo dimostra: le ore di cassa nei primi 7 mesi del 2016 sono balzate del 27% a 9,4 milioni".

Per ridare slancio al settore Assocalzaturifici torna a chiedere la sospensione delle sanzioni imposte dall’Unione Europea alla Russia, il no alla concessione dello status di economia di mercato alla Cina e modifiche al regolamento per le misure antidumping e antisovvenzione, la defiscalizzazione degli investimenti per la realizzazione dei campionari (già attuata dalle Marche) e l’abbattimento del costo del lavoro attraverso la riduzione del cuneo contributivo. "E un impegno deciso dell’Italia - aggiunge la Pilotti - nel portare avanti a Bruxelles il dossier dell’indicazione di origine obbligatoria per le calzature made in Italy, indicazione che è una priorità poiché tutela l’eccellenza della nostra manifattura e garantisce il consumatore".

Brand italiani e stranieri, nuove collezioni che si distinguono per qualità, saper fare, impiego di materiali classici e innovativi caratterizzano theMicam di settembre e le sue aree tematiche. Luxury, affiancata da un’area dedicata ai designer internazionali (International Designers Area); Contemporary, espressione dello stile più di tendenza; iKids dedicata alle calzature dei bambini e affiancata dall'innovativa iKidsSquare; Active e Cosmopolitan dedicati allo stile sportswear e al tempo libero.

Business e promozione a tutto campo anche grazie allo sviluppo del digitale con gli account Instagram (@themicam) e Facebook (theMICAM), che avranno il compito di accrescere l’interesse attorno alla manifestazione, promuovendo l’incontro tra visitatori e espositori, ideali per le aziende che desiderano intercettare nuovi buyer.
E c'è il lancio della nuova piattaforma web di Assocalzaturifici italiashoes.com (Facebook: Italia Shoes / Instagram @italiashoes), con l’obiettivo di raccontare le scarpe Made in Italy dal punto di vista di chi, queste scarpe, le fa con esperienza, creatività e passione fra storie, tendenze, lifestyle e attualità, moda e cultura, per far conoscere più da vicino la calzatura italiana.

A theMicamSquare (padiglione 7) ogni giorno vengono proposti spunti interessanti e suggerimenti utili agli operatori del settore. Durante i seminari, organizzati in collaborazione con Wgsn, si discuterà di scenari commerciali e si individueranno, insieme alle tendenze di stile previste per le prossime stagioni (anche con focus regionali), gli sviluppi di retail, visual merchandising, in-store design, consumatori Millennial.

Momento di grande richiamo le sfilate: il 3, 4, 5 settembre alle 12.45 animeranno la passerella di theMicamSquare le calzature dei marchi in fiera selezionate da Wgsn.

Al padiglione 4 è di scena la creatività con l’esposizione dei lavori dei vincitori e dei menzionati del concorso Assocalzaturifici – Miur Europa. Creativa nella diversità, un bando creato per orientare i giovani verso il settore calzaturiero. In questo contesto si inserisce anche la mostra Luoghi da indossare dell'artista Sara Soattini: tele che rappresentano un mondo immaginario di scarpe "a forma di edifici" o città a "forma di scarpa": a ogni nazione corrisponde una scarpa rappresentativa, con i monumenti, le architetture di rilievo, lungo un percorso visivo che lega l’Europa e il mondo attraverso design e arte.
Le storie di impresa ormai consolidate e di successo vengono premiate nell'esclusiva serata di gala del 3 settembre a Villa Necchi Campiglio con theMicamAward, assegnati al miglior buyer italiano, al miglior buyer estero e per la prima volta al buyer più innovativo.

Durante sarà proiettato in anteprima assoluta del cortometraggio Niente per caso, realizzato per Cuoio di Toscana dal Consorzio Vero Cuoio Italiano con il patrocinio di theMicam e con una protagonista d’eccezione: l'attrice Caterina Murino, una delle più autentiche rappresentanti dell’eleganza italiana nel mondo.

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