Scende in campo lo "Sport movies & tv". Cinque giorni di proiezioni, 129 le pellicole

Tra le opere provenienti da tutto il mondo, 35 anteprime. Inagurazione il 5 novembre in Regione col ministro Abodi

Scende in campo lo "Sport movies & tv". Cinque giorni di proiezioni, 129 le pellicole
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Un po' come quando in sala si abbassano le luci. Il 42esimo Milano international Ficts fest, lo «Sport movies & tv», vive gli attimi dell'attesa, prima che inizino le finali del campionato mondiale. Dal 5 al 9 novembre si parte con le proiezioni nelle sedi dell'Auditorium Testori di Regione Lombardia, nella sede Ficts all'Anfiteatro romano, nell'Edicola di Corso Como 19, al Centro internazionale Brera e al Cinema centrale di via Torino. Sullo schermo ingresso sempre gratuito, previa prenotazione - passeranno le 129 proiezioni di film selezionati tra 1965 opere provenienti da tutto il mondo, incluse 35 anteprime mondiali.

Inaugurazione martedì 5 alle 16,30 al Testori, alla presenza del ministro Andrea Abodi e del presidente Cio, Thomas Bach, con il conferimento della Guirlande d'honneur massimo riconoscimento Ficts tra gli altri a Jean Alesi, Gianni Bugno, Antonio Cabrini, Novella Calligaris e Roberto Vecchioni, oltre che ad alcuni medagliati di Parigi 2024. Titoli di coda della manifestazione sabato 9 alle 17, sempre in Auditorium Testori.

L'edizione 2024 di «Sport movies & tv» ha un valore particolare, perché rappresenta il primo tempo di un percorso che condurrà verso l'edizione speciale 2026, quella dei Giochi di Milano-Cortina. Un ricco cartellone di proposte culturali con un seminario, 4 meeting e 7 mostre accompagnerà il festival, al quale presenzieranno anche 150 ospiti internazionali. Mercoledì 6, ad esempio, è in programma la premiazione degli studenti e degli insegnanti selezionati tra i 42.300 partecipanti di 73 plessi, all'interno dell'iniziativa «Ragazzi in gamba».

Serve la bussola (sportmoviestv.com), per orientarsi tra le tante iniziative illustrate alla presentazione di Palazzo Regione Lombardia. Quando la «Guirlande d'honneur» (disegnata dal milanese Silvio Cazzaniga, lo stesso della Coppa del mondo di calcio) è andata a Fabio Capello e Javier Zanetti, come in passato era successo già a Giovanni Paolo II, Ennio Morricone e Franco Zeffirelli, oltre che agli sportivi a tutto tondo Andriy Shevchenko e Paolo Rossi, Alex Zanardi e Pelé.

«Sport movies & tv», con la sua trasversalità, è infatti l'unica manifestazione riconosciuta dal Cio per la promozione dei valori sportivi e «tutto questo ci permettere di creare una sinergia con arte, cultura e storia di tutti i territori interessati dai Giochi», ha spiegato il governatore lombardo, Attilio Fontana. «Lo sport è anche promozione territoriale ed economica e un'indagine della Bocconi ci disse che le Olimpiadi invernali sarebbero valse 3 miliardi in ricadute e 36mila posti di lavoro», spiega accanto al presidente del Coni Lombardia, Marco Riva, al presidente Ficts, Franco Ascani, e al sottosegretario regionale allo Sport, Federica Picchi, e al capo comunicazione di Milano-Cortina 2026, Andrea Monti.

All'inaugurazione delle Olimpiadi milanesi mancano 462 giorni, poi scatterà la cerimonia con l'accensione delle luci a San Siro. «E mi auguro che Inter e Milan restino a San Siro», ha aggiunto a margine Fontana. «Se anche non nel vecchio stadio, ma sempre sul quel terreno».

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