Si può preparare la pizza nello Spazio?

La pizza piace proprio a tutti, e anche gli astronauti si ingegnano per riuscire a mangiarla

Si può preparare la pizza nello Spazio?

In occasione della festa di Sant'Antonio Abate, considerato il protettore dei fornai e dei pizzaioli, il 17 gennaio si celebra, come da tradizione, la Giornata mondiale della pizza. Solo mondiale? Non proprio. La nostra pizza, fiore all'occhiello della gastronomia italiana, è tanto apprezzata e richiesta pure nello Spazio, e anche gli astronauti, quando possono, amano mangiarla.

Se non ci credete, guardate il video che il comandante della missione spaziale Randy Bresnik postò qualche anno fa sulla sua pagina Twitter. Un pizza party in piena regola nella Stazione Spaziale Internazionale.

È possibile preparare la pizza nello Spazio?

Il filmato, divertentissimo, fece il giro dei social. Intenzionati a mangiarsi una pizza, i membri dell'equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale trovarono il modo di arrangiarsi, ottenendo gli ingredienti necessari dalla Terra.

Il necessario per la preparazione, impasto per pizza e condimenti vari, furono inviati alla stazione spaziale tramite un mezzo di rifornimento. Gli ingredienti semi-pronti arrivarono in appositi contenitori e gli astronauti si divertirono a scartare il tutto e a mettersi al lavoro.

Riprendendosi in video, cominciarono a preparare le pizze a gravità zero. Nel filmato, infatti, si vedono i classici dischi di impasto della pizza, riempiti di salame, acchiughe e altro, galleggiare in aria prima di essere infornati.

Infornati come? Non in un forno qualunque. Dopo essere state chiuse in carta stagnola, le pizze vengono posizionate in una specie di valigetta, che si occupa della cottura. Misteri spaziali.

Scherzando, il comandante Randy Bresnik chiamò le pizze “dischi volanti del tipo commestibile”. La scenetta dell'equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale fece molto divertire. Oltre a Randy Bresnik, a partecipare al video furono anche Mark Vande Hei e Joe Acaba (entrambi americani come Bresnik), l'italiano Paolo Nespoli e il russo Sergei Ryazansky. Un'immagine di unione e convivialità che si concluse con una bella tavolata a gravità zero.

E la pizza? Era buona?

L'idea, pare, fu del manager della stazione spaziale della Nasa Kirk Shireman.

Tutto venne messo in moto per accontentare proprio l'astronauta italiano Paolo Nespoli. Quest'ultimo, felicissimo dell'iniziativa, riferì poi che la pizza si rivelò essere “inaspettatamente deliziosa”.

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