Sconti e corse a prezzo fisso: la «ricetta» contro il caro taxi

Prima riunione del comitato «misto» per potenziare turni, viabilità e servizio. Nessun bando per nuove licenze e ok al secondo autista. Soddisfatti i sindacati

Più auto in circolazione e tassametri da raffreddare con viaggi low cost e tariffe prestabilite verso le mete più gettonate come gli aeroporti o la nuova Fiera di Rho-Pero. Parte con tante promesse e le migliori intenzioni il Comitato misto, l’organismo nato durante i giorni di taxi selvaggio e che mette di fronte funzionari comunali, tassisti e utenti. Un tentativo per migliorare il servizio e combattere il caro prezzi che, al momento, sembra funzionare. Il primo appuntamento ieri in piazza Beccaria. Convocate le sigle sindacali dei tassisti che compongono la Commissione consultiva (Agc, Confartigianato, Unione artigiani, Acai-Tam, Lega delle Cooperative, Satam, Cgil, Cisl, Federtaxi, Confederazione della cooperative), un funzionario dell’agenzia Ambiente e Mobilità, uno degli utenti e due della polizia locale. «Abbiamo deciso la composizione del tavolo tecnico e l’agenda dei lavori. L’obiettivo, più volte indicato dal Comune, è ottenere il miglioramento del servizio - spiega al termine Edoardo Croci, assessore a Mobilità, trasporti e ambiente -. Insieme discuteremo di potenziamento, turni, tariffe, viabilità, sicurezza, ambiente e monitoraggio. Uno strumento che ci permetterà, una volta insediata la commissione permanente, di valutare gli interventi già introdotti e proporne eventualmente di altri».
Già stabilite le prossime quattro riunioni fissate tra l’11 e il 25 settembre. In cima all’agenda l’aumento dell’offerta con l’estensione della guida ad un secondo autista e interventi sui turni per fronteggiare picchi eccezionali di domanda in occasione di eventi o manifestazioni. E poi tariffe differenziate o predeterminate per categorie particolari e percorsi prestabiliti. Osservata speciale la sicurezza del servizio, riferita sia al conducente che al passeggero, con moderne tecnologie e tutela dell’ambiente con l’incentivazione all’utilizzo di auto ecologiche. Il tutto sarà frutto del monitoraggio del servizio a cui si impegnerà la Commissione permanente che per ottobre stilerà una relazione. A comporla, oltre all’assessore Croci, il dirigente del Settore, il responsabile del servizio addetto al controllo taxi, un rappresentante della Polizia locale, uno dell’Aci, uno del settore tecnico della Viabilità, uno dell’Agenzia ambiente, uno degli utenti e sette delle sigle sindacali indicati dai tassisti.
«Siamo soddisfatti: con l’assessore Croci sono state rimarcate le linee contenute nel programma del sindaco Moratti - commenta Salvatore Luca, presidente dell’Unione artigiani Milano -. Insieme abbiamo affrontato l’argomento dell’aumento della turnazione e l’introduzione delle figura del “collaboratore familiare”, ovvero la possibilità che a una stessa licenza facciano capo due persone. Abbiamo anche deciso di individuare tariffe fisse per alcune tratte, accortezze che faranno risparmiare non pochi soldi agli utenti». In cambio la richiesta di corsie riservate. «Diremo la nostra - aggiunge - per introdurne di nuove nei tratti critici, ma serve un impegno più preciso per far rispettare quelle esistenti». Tutti d’amore e d’accordo. Anche perché, come previsto, non si è assolutamente parlato della messa a bando di nuove licenze. Argomento tabù capace di scatenare l’ira anche dei più moderati.

«Abbiamo affrontato i problemi con un taglio tutto milanese, diverso da quello romano - ci gira intorno Nereo Villa, segretario del Satam -. Affronteremo settembre, mese in cui iniziano i grandi eventi e le fiere, con le forze che abbiamo, utilizzando la “flotta” esistente, applicando però interventi di modulazione dei turni». Si vedrà.

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