Sta facendo sempre più scalpore la decisione di Snai di pagare immediatamente le scommesse sullInter vincitrice dello scudetto senza bisogno di attendere la fine del campionato. L'iniziativa promozionale di Snai è osteggiata, in realtà più per questioni di forma che di sostanza, dallAmministrazione autonoma dei monopoli di Stato che in un comunicato afferma che «in attesa dei chiarimenti richiesti alla società stessa, ogni iniziativa annunciata deve ritenersi sospesa». Una polemica sorprendente da parte dei monopoli di Stato che in un precedente comunicato, in verità un po stizzito, sosteneva di aver appreso la notizia dai giornali senza invece essere informata in anticipo. «La preventiva comunicazione - si legge nella nota - risulta, più che opportuna, necessaria al fine di verificare, di volta in volta, che la proposta del concessionario non crei situazione di incertezza tali da ledere, effettivamente o potenzialmente, interessi dello Stato o dei consumatori o di altri concessionari o, persino, dello stesso concessionario proponente». Le puntuali e convincenti motivazioni di Snai sembravano aver sbloccato definitivamente la situazione con il salvataggio delloperazione «pagamento anticipato» dellInter scudettata. In un comunicato Snai ribadiva la piena osservanza delle regole. Liniziativa, infatti, prevede che lo scommettitore consegni al Punto Snai il ticket della puntata effettuata sullInter vincitrice dello scudetto, ricevendo immediatamente limporto della vincita. Il Punto Snai conserverà il ticket sino a fine campionato, quando sarà certificato da Aams lesito della scommessa, effettuando solo in quel momento la registrazione del pagamento. Secondo il regolamento sulle scommesse il ticket è «l'unico titolo al portatore valido per la riscossione» delle vincite o dei rimborsi e può quindi circolare liberamente. Il portatore della ricevuta può cederla liberamente e il concessionario può liberamente acquisire il ticket di scommessa. Liniziativa di Snai non costituisce quindi un «pagamento anticipato della scommessa»: si tratta di una semplice modulazione del rapporto tra scommettitore e concessionario, assunta a rischio esclusivo di quest'ultimo, in assenza di qualunque coinvolgimento di pubblici interessi. Quando sembrava ormai tutto chiarito, in serata è arrivata, un po a sorpresa, unulteriore nota dei Monopoli di Stato nella quale si legge che «in attesa dei chiarimenti richiesti alla società stessa, ogni iniziativa annunciata deve ritenersi sospesa, mentre lAmministratore delegato della Società - Ughi ndr - è stato convocato presso la Direzione generale per comunicazioni urgenti».
Secondo noi si tratta di una bufera in un bicchier dacqua: stamane Maurizio Ughi sarà in grado di chiarire tutto definitivamente e il «veto» dellAams è pertanto destinato a cadere. Con buona pace di chi ha ancora in tasca il ticket sullInter scudettata.
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