Sensori ai mezzi pesanti. Ecco cosa c'è da chiarire

Meno di un mese all'entrata di vigore della delibera: ingresso in area B con i dispositivi

Sensori ai mezzi pesanti. Ecco cosa c'è da chiarire
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Manca meno di un mese all'entrata in vigore della delibera comunale che prevede l'installazione di sensori e adesivi sui mezzi pesanti per segnalare l'angolo cieco. Una misura chiesta a gran voce dai chi circola in città in bicicletta e dai sempre più numerosi parenti delle vittime della strada.

Gli incidenti mortali degli ultimi mesi sono stati provocati da mezzi di cantiere, betoniere o camion imponenti.

Dal primo ottobre potranno entrare in area B, dalle 7.30 alle 19.30, nei giorni feriali solo i grossi mezzi dotati di adesivi e sensori, salvo deroga. Che riguarda, quest'ultima, chi non sia riuscito ancora a installare il dispositivo ma sia in grado di dimostrarne l'ordine di acquisto. Con la deroga si può circolare fino e non oltre il 31 dicembre 2024.

La strada da qui al primo ottobre però non è del tutto scorrevole. Nonostante le linee guida divulgate dal Comune chi deve attrezzare il proprio veicolo fa ancora confusione. «Il malinteso riguarda le parole omologazione e certificazione - ha spiegato il presidente Assomobilità Simonpaolo Buongiardino - I nostri centri di riferimento ricevono telefonate di chi chiede l'omologazione che però non riguarda i sensori. Questi ultimi devono invece avere una certificazione CE, ci deve essere dunque un ente incaricato di certificare i dispositivi da applicare, indicato dal Comune. La certificazione è una garanzia di sicurezza, evita gli usi non corretti. Ad esempio in caso di incidente è fondamentale se dovesse esserci una contestazione, poichè diventerebbe un problema di responsabilità civile. Quanto ai sensori - ha aggiunto Buongiardino - ne esistono un'infinità, hanno raggi di azione variabili e offrono visuali diverse lasciando spazio a interpretazioni».

C'è da dire che in Italia non esiste ancora una legge, il Comune di Milano si sta adeguando ed è fra le prime città, (forse la prima) a farlo. La Commissione europea ha già predisposto una delibera che prevede che dal gennaio 2024 tutti i veicoli di nuova immatricolazione siano dotati di sensori e che dal gennaio 2026 si adeguino anche gli altri.

L'assessore al Traffico Arianna Censi riconosce le difficoltà che l'adeguamento richiede, «per questo abbiamo introdotto la deroga sulla data per chi presenta la prova d'acquisto.

Sulle questioni tecniche stiamo preparando una lista di Faq (domande e risposte) che saranno consultabili sul sito del Comune per chiarire i dubbi.

Abbiamo incontrato più volte le associazioni rappresentative e sentito diversi produttori prima di individuare i tempi per l'entrata in vigore della norma. Quella di una maggiore sicurezza per i ciclisti è un'esigenza che i cittadini milanesi hanno manifestato chiaramente e noi stiamo interpretando questo bisogno».

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