Elena Giliberti
«Israele di fronte a Gaza». Al teatro Dal Verme un racconto deccezione. Jonathan Bassi, responsabile delloperazione «Hitnatkut», disimpegno da Gaza, ha parlato a braccio e in prima persona. E in una serata aperta al pubblico, dedicata alla comunità ebraica della città e agli aderenti alle associazioni Italia-Israele, ha svelato particolari e dettagli di quello che ha definito «il compito più difficile della sua vita» ordinatogli direttamente dal primo ministro israeliano Ariel Sharon.
Nel suo italiano impreciso ha raccontato fatti noti e meno noti, testimoniando «quella grande prova di democrazia e civiltà che il popolo di Israele ha impartito a tutto il mondo», come lha definita Piero Ostellino, presidente dell'associazione Italia-Israele e moderatore dellincontro. Dal luglio 2004 in cui Basso venne messo a capo delloperazione dello sgombero ai giorni dellevacuazione delle 1.700 famiglie. Per finire con quello che manca ancora da fare: aspettare che tutti gli ex coloni abbiano scelto un posto in cui vivere e dar loro una casa in sostituzione dellattuale stanza dalbergo, nella quale vivono dalla metà di agosto. Trovar loro un lavoro, e restituire alle famiglie tutti i loro averi, che l'esercito ha raccolto nei container.
«È la prima volta che un esercito - ha esordito Ostellino - interviene costringendo i propri concittadini a lasciare le proprie case senza che accada nulla di violento né drammatico. Solo proteste e dolore, ma nulla che abbia compromesso limmagine di un paese democratico che ha dato prova della sua esemplare civiltà». In sala anche il neodesignato rabbino capo della comunità ebraica di Milano Alfonso Arbib, e il presidente dellUnione delle comunità ebraiche italiane Amos Luzzato.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.