Serata live con i Quintorigo

Giovedì la band tricolore presenta ai fan «Il cannone», l’ultimo album frutto di una fusione fra reggae e rock

Luca Testoni

«Anche i giocattoli a cui si tiene di più si usurano. E a volte si rompono». È stato questo nel 2005 il commento (amaro) di John De Leo al momento della separazione (non senza strascichi polemici) dagli altri Quintorigo, tra le band più originali dell'ultimo quinquennio musicale tricolore.
Una sorta di Penguin Café Orchestra del rock impreziosita proprio dalle pirotecniche performance vocale di mister De Leo, abilissimo nel citare indifferentemente Demetrio Stratos e Diamanda Galas, Jeff Buckley e Tom Waits, senza minimamente sfiorare l'effetto catalogo.
Nonostante l'addio di De Leo (celebre la sua esibizione sul palco dell'Ariston in un Festival di qualche anno fa...), i fratelli Andrea e Gionata Costa (rispettivamente violino e violoncello), Stefano Ricci (contrabbasso) e Valentino Bianchi (sax) non hanno ritenuto di buttare alle ortiche la loro collaudata intesa e hanno ricominciato da Luisa Cottifogli, una cantante lirica emiliana (è un soprano) estremamente versatile.
Il «sostituto ideale», secondo i superstiti dell'ensemble romagnolo, comunque decisi nel proseguire la propria, singolare esplorazione in quella peculiare forma di rock deviato e irregolare che gli ha regalato visibilità.
Suonata con strumenti che col rock tradizionale non c'entrano nulla (contrabbasso, violino, tromba e sax) e forte di una ricerca vocale senza limiti e tutt'altro che ossequiosa agli standard commerciali.
Il live estivo che giovedì 6 luglio (ore 21.30, ingresso libero) transita dalla Cascina Monluè, nell'ambito della rassegna East is West, rappresenta l'occasione giusta per far conoscere il nuovo album Il cannone: fusione fra acustico ed elettronico, reggae, rock e jazz.
Al primo ascolto nel cd sembrano esserci più canzoni e meno sperimentazione. Ciò non toglie che che la nuova cantante sia di una perizia tecnica forse superiore a quella di De Leo e mostri di trovarsi a suo agio sui ritmi indiavolati e perversi dei Quintorigo.
Anche in questo caso, poi, i ragazzi dell'ensemble romagnolo si producono in numerose cover, vezzo che hanno da sempre, abili come sono a trovarne un'interpretazione quanto mai personale.

I generi sono ovviamente i più svariati: dal jazz di Charles Mingus ai Police, dal reggae di Redemption song di Bob Marley alla cover di Luglio agosto settembre (nero) degli Area.
I Quintorigo saranno preceduti da Conchitas e Nuove Tribu Zulu.
Quintorigo, Cascina Monluè, «East is West», info 02-54178224/5, giovedì ore 23, ingresso libero

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