“In Austria sono già pronti con i forconi.” È polemica sulla serie tv dedicata a Mozart

Annunciata una serie tv sul "mito" di Mozart ma è stato scelto per il ruolo un attore di origini giapponesi e si infiamma la polemica

“In Austria sono già pronti con i forconi.” È polemica sulla serie tv dedicata a Mozart
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Secondo i libri di storia è annoverato tra i geni più grandi della musica classica. Mozart è stato un compositore prolifico, versatile e più influente della sua epoca. Fa parte della corrente artistica del classicismo musicale del 1700 insieme a Beethoven e Haydn, tanto da diventare un punto di riferimento per i compositori successivi e per la scuola di Vienna. Amato e invidiato per il genio fuori dagli schemi, la figura di Mozart è diventata una parte integrante della nostra cultura popolare. E, come è successo per altri artisti celebri del periodo, anche il “mito” di Mozart ha ispirato diverse rappresentazioni cinematografiche. Ora, come riporta Deadline, magazine americano che si interessa di cinema e serie tv, arriva una notizia che fin da questo momento sta creando un po' di scompiglio in giro per il web. È entrata in produzione una serie tv ispirata proprio sulla figura di Mozart. È stato scelto già l’attore protagonista e proprio questa scelta ha fatto montare una polemica molto accesa.

Come riporta il magazine americano, la serie su Mozart sarà prodotta da Sky e per dare vita al noto compositore è stato scelto Will Sharpe. Classe 1986, è stato visto di recente nella seconda stagione di The White Lotus (in Italia su Now). L’attore, molto richiesto nel mercato hollywoodiano, vive a Londra ma è di origini giapponesi. Il suo nome completo, infatti, è William Tomomori Fukuda Sharpe. Secondo le prime indiscrezioni, l’approccio sarà “fresco, intimo e irriverente“. Al momento non è dato sapere chi sarà a interpretare gli altri fondamentali personaggi che hanno attraversato la vita di Mozart. La serie tv sarà curata da Joe Barton e ha le intenzioni di re-immaginare la vita di Mozart. Sarà ambientata nella scena musicale viennese alla fine del XVIII secolo, e si focalizzerà su un compositore nel fiore dei suoi anni proprio quando arrivo in città, determinato a inseguire i suoi sogni. Fondamentale sarà l’incontro (e il successivo matrimonio) con Constanze Weber, le cui connessioni aiuteranno Mozart a entrare nell’orbita di Antonio Salieri.

“In Austria stanno già scendendo in piazza con i forconi”, si legge sui social. Di fatti, proprio la scelta di un attore non inglese ma di etnia diversa, non è affatto piaciuta né agli estimatori del musicista né tantomeno a chi si ciba quotidianamente di serie tv. “Tanto valeva farlo donna, afro, non binary, con pronome they/them, capace non solo di suonare il piano ma qualunque altro strumento esistente, perché non possono limitarsi a un solo strumento. Siamo alla follia più totale”, scrive un altro utente della rete.

Prima di questa produzione che già creando diversi problemi, la vita del genio della musica è stata raccontata nel 1984 nel celebre Amadeus diretto da Milos Forman, nel quale il compositore è stato interpretato da Tom Hulce. Quel film ha vinto otto premi Oscar ed è stato inserito in numerose classifiche delle migliori opere mai realizzate per il cinema.

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