La Storia. Ancora una volta la nostra stessa tradizione e la nostra cultura diventa fonte d’ispirazione per una nuova serie tv che, neanche a dirlo, è riuscita a farsi spazio in un terreno fertile ma molto difficile. E il 2022 ha regalato al pubblico e agli appassionati tanti esempi di revival storici. Il canale streaming di Lionsgate+ (ex StarzPlay) ha investito molto sul genere. Dopo la ricostruzione sulla vita di Elisabetta I (che già si è conclusa dopo la prima stagione), dall’11 settembre il canale on web ha puntato tutto su The Serpent Queen. Lo show, composto da 8 episodi da un’ora ciascuno, apre una parentesi lunga e complessa figura di Caterina de Medici, una donna forte e fuori dagli schemi, una regina così controcorrente tanto da essere in grado di rivoluzionare gli usi e costumi della corte francese.
E la serie tv che è stata già confermata per una seconda stagione alla luce di un buon riscontro da parte del pubblico e della critica, cerca di ricostruire la gioventù della Serpent Queen e come sia riuscita a muoversi, nonostante le difficoltà, alla corte di Francia e a sposare poi il Re Enrico. Una storia, quella di Caterina de’ Medici, di grande valenza che insegna quanto sia stato difficile per una donna imporsi a corte e in un mondo di soli uomini. La serie, però, trova successo perché non è il classico drama in costume ma una gradevole soap-opera che romanticizza fatti realmente accaduti.
Luci e ombre sulla corte di Francia
In un gioco di rimandi al passato e al presente, la vicenda prende le fila dal momento in cui la regina è adulta e nel momento di massimo splendore. Si confida con una delle sue serve, raccontando la sua giovinezza e come sia riuscita a salire sul trono di Francia. Il pubblico comincia a conoscere una Caterina di appena 14 anni che vive in un convento di clausura. All’improvviso, viene presa sotto l’ala protettiva di Clemente VIII (suo zio) e spedita in Francia a sposare Enrico, il secondo figlio del re. Un matrimonio di comodo per rinforzare un’alleanza tra monarchia e Chiesa, e garantire alla Francia un erede al trono. La vita per Caterina non è affatto facile perché, fin da subito, intuisce che il marito è sedotto da una donna più grande e che spera di ottenere favori a corte. Eppure, nonostante le difficoltà, Caterina riesce a imporre la sua presenza. Metterà al mondo un figlio, Francesco, che muore in giovane età. Il suo ruolo a corte diventa sempre più preponderante ogni giorno che passa. In parallelo, nel presente, Caterina dovrà tenere a bada l’irruenza di Mary Stuart, la vedova di suo figlio.
Una serie in bilico tra modernità e tradizione
Con uno stile fresco, pungente e anti-convenzionale, The Serpent Queen rompe gli schemi del classico romanzo storico e propone uno sguardo più irriverente sull’immagine di Caterina de’ Medici. Prende spunto dai fatti realmente accaduti ma, allo stesso tempo, racconta la storia di una donna che, con le sue sole forze, è riuscita a far ascoltare la sua voce in una corte popolata solo da uomini. Infatti, Caterina rompe gli schemi e cerca di mostrarsi non solo come una regina e una moglie fedele al marito, ma come una donna disposta a far valere il ruolo che ha a corte. Ed è disposta a tutto, anche a farsi odiare da tutti. Una scelta che ha tante conseguenze ma Caterina non è disposta a scendere a patti con nessuno, pur di conservare il suo ruolo e il potere che ha ereditato, causa forza maggiore. La forza di The Serpent Queen è insita in questo particolare: è una serie che ricorda il passato ma, allo stesso tempo, racconta la storia di una donna al passo con i tempi.
Più gioco dei troni, meno Storia
Abbiamo già puntualizzato il fatto che la serie non è un racconto storico fedele a ciò che è accaduto nel 1500. La Storia fa da sfondo alla vicenda, e focalizza l’attenzione molto di più sulla vita di corte, con i suoi intrighi, i suoi giochi di potere e seduzione e con tutti gli annessi e connessi. The Serpent Queen è una soap-opera elitaria, sontuosa, cupa, dark e vietata ai minori (a causa anche di un linguaggio spinto e sboccato), ma nonostante questo, coinvolge il pubblico in un mondo in cui prevale la legge del più forte e in cui nessuno è al sicuro. È una storia completa e che non lascia nulla al caso, resa tale anche da una perfetta messa in scena e dall’interpretazione ruvida di Samantha Morton che ha regalato un’immagine a una regina dal grand appeal, scaltra e intelligente.
Cosa c’è dietro The Serpent Queen
La serie tv è liberamente ispirata a un libro del 2004 chiamato Catherine de Medici: Renaissance Queen of France di Leonie Frieda, una delle poche monografie che esplorano la donna invece che la storia. Proprio per questo motivo è stato scelto un titolo così incisivo alla serie tv. È stato scelto The Serpent Queen per sottolineare il fatto come Caterina abbia dovuto giocare bene le sue carte per trovare spazio a corte, muovendosi nel sottobosco come un viscido serpente. E poi, perché, secondo le leggende, la regina era vista come una sorta di maga che riusciva a succhiare l’anima delle persone con un solo sguardo.
Perché vedere la serie tv?
Di fatto è una serie molto convincente per il suo ritmo incalzante e il fatto di esplorare non solo la realtà storica. Piace, appunto, per la sua regia incisiva e per un racconto pungente e dal grande fascino. È da vedere non solo per conoscere la vita di una regina contro corrente ma anche per dare uno sguardo alla vita di corte che non è mai stata così torbida e sexy.
Chi era la vera Caterina de’ Medici
È stata regina consorte di Francia, come moglie di Enrico II, dal 1547 al 1559, e reggente dal 1560 al 1563. Nota come "la regina madre" per aver generato tre sovrani di Francia (Francesco II, Carlo IX ed Enrico III). Di così grande valenza che ha avuto una forte influenza nella vita politica dello Stato. Il suo nome è legato alle guerre di religione che si combatterono in Francia negli anni del suo regno. Un'aura malefica ha avvolto la sua figura nella storiografia francese fino a tutto l'Ottocento. Caterina sarebbe stata fredda, gelosa, vendicativa, avida di potere e pronta a tutto pur raggiungere i suoi scopi. Nella moderna storiografia, Caterina de' Medici viene invece considerata come una delle maggiori sovrane di Francia, promotrice della tolleranza religiosa. Pur non senza errori, tentò di attuare una politica di conciliazione tra cattolici e protestanti, animata in primo luogo dal desiderio di assicurare la perennità della dinastia Valois.
Ma non è la prima serie sulla celebre regina francese
Questa non è l’unica serie che esplora il regno di Re Enrico e, di conseguenza, quello di Caterina de’ Medici.
C’era una serie tv, intitolata Reign, andata in onda dal 2013 al 2017, che ha raccontato l’amore tra Mary Stuart e Francesco. Molto più giovanile e poco incisiva rispetto a The Serpent Queen, metteva comunque in mostra l’immagine di una Caterina forte e determinata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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