Torna The Mandalorian 3: ecco dove eravamo rimasti (senza spoiler)

Per prepararsi all'arrivo della terza stagione di The Mandalorian ecco il resoconto di tutti gli eventi principali della seconda stagione della serie ambientata nel mondo di Star Wars

Torna The Mandalorian 3: ecco dove eravamo rimasti (senza spoiler)

Il 1 marzo debutterà su Disney+ la terza stagione di The Mandalorian, serie televisiva ambientata nell'universo di Star Wars che è già stata confermata per una quarta stagione. I nuovi episodi - che andranno in onda fino ad aprile 2023 - arrivano a più di due anni di distanza dalla conclusione della seconda stagione dello show. Era infatti il 18 dicembre 2020 quando è stato trasmesso Il Salvataggio, l'episodio conclusivo della seconda stagione di The Mandalorian che aveva messo il personaggio di Din/Mando davanti alla risoluzione della sua missione, ma anche davanti a delle nuove sfide. In preparazione all'arrivo della terza stagione, ecco il resoconto degli eventi principali avvenuti nell'arco della seconda stagione di The Mandalorian.

Dove eravamo rimasti?

La seconda stagione di The Mandalorian vede Din (Pedro Pascal) andare alla ricerca di altri mandaloriani che potrebbero essere a conoscenza di segreti e informazioni sulle origini della creatura, Bambino, di cui è diventato una sorta di padre adottivo. La sua ricerca lo porta a Mos Pelgo, su Tatooine, scoprendo che lo sceriffo Cob Vanth utilizza un'armatura un tempo appartenuta a Boba Fett, che al momento risulta morto a seguito della battaglia che aveva visto contrapposti Luke Skywalker e Jabba The Hutt. Il viaggio di Mando continua fino alla scoperta di un nucleo di mandaloriani guidati da Bo-Katan Kryze (Katee Sackhoff) sulla luna di Trask. La donna annuncia di conoscere la posizione di un cavaliere jedi, ma la moneta per ottenere tale ubicazione è uno scambio di informazioni. Bo-Katan vuole infatti sapere se la Darksaber, leggendaria spada oscura simbolo del culto mandaloriano, sia ancora in possesso di Moff Gideon (Giancarlo Esposito). Ottenuto quello che desidera, Bo-Katan indirizza Din su Corvus, dove trova Ahsoka Tana (Rosario Dawson) che, attraverso la telepatia, scopre che Bambino è uno dei pochissimi sopravvissuti all'attacco dei cloni su Coruscant durante l'Ordine 66 e che il suo nome è Grogu. Inoltre Ahsoka spiega a Din di non poter addestrare Grogu all'uso della Forza perché il legame instaurato con Din rischia di renderlo fragile davanti alle emozioni e ai sentimenti, proprio come era successo ad Anakin Skywalker.

Il cavaliere Jedi, allora, suggerisce a Din di portare Grogu a Tython, presso ciò che rimane di un antico tempio jedi. In questo modo Grogu può comunicare con altri sensitivi della Forza. Mentre il bambino inizia il rituale che lo vede protagonista, sul pianeta arriva la Slave I che porta Fennec Shan (sopravvissuta alla caccia di Din) e Boba Fett (Temuera Morrison), che sta inseguendo Mando da tempo per riavere la sua armatura. I tre si trovano sul baratro di uno scontro, ma le faccende personali devono essere messe da parte quando arriva a sorpresa Gideon che rapisce Grogu, distruggendo la Razor Crest. A quel punto Din, Shand e Fett partono per tornare a Nevarro e organizzare il salvataggio di Grogu. Con l'aiuto di Bo-Katan e di Cara Dune (Gina Carano), Din affronta Moff Gideon e, sconfiggendolo, diventa il legittimo proprietario della Darksaber. Nonostante questo, però, i tre eroi vengono circondati dai Darktroopers e la situazione sembra essere senza via d'uscita. Tuttavia, quando la morte sembra essere cosa certa, sull'incrociatore di Gideon arriva una Ala-X della Ribellione che, quasi senza alcun problema, distrugge la legione di Soldati Oscuri. Lo spettatore scopre che il salvatore è Luke Skywalker (Mark Hamill), con cui Grogu era riuscito a mettersi in contatto poco prima di essere rapito. Din, così, porta a termine la sua missione: con le lacrime agli occhi affida Grogu a Skywalker che potrà addestrarlo per l'utilizzo della Forza. Come forma di rispetto (e affetto) Mando saluta Grogu togliendosi l'elmo e permettendogli di vederlo in volto.

The Mandalorian 3: bisogna aver visto The Book of Boba Fett?

Tra la messa in onda della seconda stagione di The Mandalorian e la terza, su Disney+ ha debuttato anche la serie The Book of Boba Fett. In due episodi di questa serie spin-off non solo torna il personaggio di Din, ma soprattutto avviene la reunion tanto attesa tra Mando e Grogu. Questo ha fatto sì che molti fan si lamentassero del fatto che gli autori avessero scelto di inserire un momento tanto importante e toccante della storia di The Mandalorian in una serie costola che, oltretutto, non è stata accolta molto positivamente né dalla critica né dal pubblico.

Proprio la presenza di questa reunion ha reso lecito interrogarsi sulla necessità di dover vedere anche The Book of Boba Fett per essere in pari con la narrazione della terza stagione di The Mandalorian.

La risposta è arrivata direttamente dal regista dello show, Jon Favreau che, come si legge su Everyeye, ha detto: "Per le persone che non hanno visto The Book of Boba Fett, ci saranno dei video che le aggiorneranno su Disney+".

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