Nel 2019 è stata una delle prime serie tv lanciate in streaming dal colosso di AppleTV+ e che ha avuto il coraggio di sfidare i grandi competitor. Quattro anni dopo, The Morning Show non smette di mietere consensi da parte del pubblico, confermando tutte le sue qualità. È una serie tv, questo è pur vero, ma non è un prodotto di puro intrattenimento. Attraverso la fiction e la storia di due donne forti e determinate che si muovono in un contesto maschilista, si racconta il mondo che stiamo vivendo e tutte le sue grandi contraddizioni. Dal 13 settembre, dopo quasi due anni di attesa, debuttano i primi due episodi della terza stagione di The Morning Show che, fin dai primi minuti, catapultano lo spettatore al centro dell’azione. Sullo sfondo di una bellissima New York, si torna negli studi televisivi della UBA (fittizio network televisivo specializzato in notiziari e approfondimenti tematici) dove Alex e Bradley cercano di tenersi ben saldo al loro lavoro, mentre alle loro spalle prendono vita losche trame d’affari in un contesto che cambia troppo in fretta.
La terza stagione prende il via nel migliore dei modi e, forse, ha una marcia in più rispetto alla precedente. Come se tutti, persino gli sceneggiatori, si siano resi conto di quanto sia importante per il panorama televisivo di oggi una serie come The Morning show. Lì dove la narrazione del Covid ha "azzoppato" la potenza visiva della serie, il nuovo capitolo rinasce dalle sue stesse ceneri e proietta la narrazione verso il futuro, senza dimenticare di raccontare tutte le contraddizioni del nostro tempo. Può essere la serie più originale degli ultimi anni? Sì, e nonostante qualche piccola sbavatura, resta un prodotto tv che non passerà di certo inosservato.
Il mondo dell’informazione dopo la fine del Covid
La serie prende le fila nel marzo del 2022, due anni dopo il primo lockdown e a poche settimane dallo scoppio della guerra in Ucraina. E tutti i canali di informazione, provati da due anni di Covid, cercano di stare a galla e inseguire il cambiamento. Il network in cui lavorano Bradley e Alex ha inseguito il cambiamento diventando un canale di informazione a 360 gradi, grazie alla nascita di un network in streaming. Ma non basta, e Cory lo sa fin troppo bene. Capisce che presto anche il pubblico streaming migrerà su altre piattaforme e, per sopravvivere, ha bisogno di altri finanziamenti. Così entra in società con un gigante tecnologia che mette in moto una serie di eventi incontrollati. Le due giornaliste, intanto, da rivali ora hanno deposto l’ascia di guerra. Alex è diventata il volto del network mentre Bradley è diventata uno dei mezzi-busti più amati del TG della sera. Entrambe, però, si scontrano con le nuove linee editoriali. La Levy vorrebbe avere una quota all’interno del network, e la Jackson prova sulla sua pelle cosa vuol dire la censura e il taglio di una notizia. Alle loro spalle, la città di New York torna in vita e pare che abbia dimenticato con troppa facilità la piaga del Covid.
Una serie che non parla solo di giornalismo
Il titolo della serie fa riferimento a un programma di informazione mattutina che racconta la realtà che abbiamo intorno. Oltre a esplorare il mondo del giornalismo e di una redazione, The Morning Show legge la nostra contemporaneità attraverso lo sguardo di due donne e lo fa con un tratto schietto, sincero e senza falsi moralismi. Ha iniziato il suo percorso denunciando il sessismo all’interno di un ambiente lavorativo, sia dal punto della vittima e del carnefice, per spostare poi l’attenzione sul mondo a inizio del 2020 prima del Coivid. L’ultimo episodio della seconda stagione è stato un vero e proprio punto di rottura con il passato. Mostrando il dilagare del virus, la serie ha voluto raccontare quanto siamo indifesi di fronte a eventi avversi e la terza stagione cerca di focalizza l’attenzione sul “day after”, rivelando come non siamo usciti migliori da i due anni di confinamento forzato, anzi siamo diventati ancora più arrivisti e ancora più insensibili rispetto al passato.
Jennifer Aniston e Reese Witherspoon le due "regine" di The Morning Show
Questa storia così incisiva e vera è raccontata da due attrici di “grido” del panorama cinematografico di oggi. Dopo il grande successo ottenuto da Friends e dopo diverse commedie di stile, Jennifer Aniston ha trovato il modo di far splendere le sue doti di attrici interpretando il ruolo di Alex Levy. Giornalista di punta del Morning Show, vive con consapevolezza di non essere la migliore nel suo mestiere e cerca in ogni modo di non perdere il suo status quo. L’entrata in scena di Bradley, per lei, è rappresenta un vero e proprio scossone. E la Witherspoon, alla sua prima esperienza in una serie tv, incarna alla perfezione l’immagine della donna che ha dovuto faticare per trovare lavoro e affermarsi in un mondo – quello giornalistico – che è troppo competitivo persino per una persona come lei. Da amiche diventano nemiche, per trovare poi un bilanciamento. Anche se attorno a loro girano una serie di personaggi, loro due restano le anime della serie tv. Le uniche capaci di raccontare la professione giornalistica e tutto quello che ruota attorno a esso.
La terza stagione convince a pieni voti
Nessuno si sarebbe aspettato un inizio così coinvolgente per la serie di AppleTv+. Dopo una seconda stagione un po' zoppicante, vittima di una riscrittura selvaggia a causa dell’emergenza pandemica, il terzo capitolo promette scintille sotto tutti i punti di vista. Si apre con la grande incognita dell’informazione nell’epoca della tv in streaming, ma affronta di petto anche tutti i problemi politici del nostro tempo: dalla guerra in Ucraina all’assalto a Capitol Hill, fino alle leggi contro l’aborto che hanno stravolto la società americana. Temi importanti che non passano inosservati e che rappresentano la marcia in più di The Morning Show.
La perla di AppleTV+
In un panorama così affollato, di sicuro, la serie di AppleTV+ brilla rispetto alle altre. Perché ha una trama ricercata e di grande spessore che non si piega ai meccanismi delle altre piattaforme streaming. Di fatto, le serie che sono presenti nel “nuovo” colosso della tv onweb, escono fuori da certi dettami e puntano più sulla qualità che sull’intrattenimento.
E, di sicuro, questo è il particolare aggiunto. Oltre a The Morining Show, ad esempio, c’è la comedy di Phisycal o la bellissima ucronia di For all Mankind. La serie con la Aniston, intanto, è stata già confermata per una quarta stagione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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