Settimana in negativo per Edf

L’attività a New York limitata ieri solo alla mattinata, ha confermato una tendenza al consolidamento dei listini azionari, con i tre indici principali che chiudono tra lo 0,13 e lo 0,15%. Tra le oscillazioni di rilievo, il crollo di Taser (meno 13%) a 6 dollari (massimo 33,45 dollari a fine 2004), per il progetto di delisting del titolo. Tra le variazioni positive, Best Buy cresce del 3,2%, e Urban Outfitters del 2,5% per le previsioni sulle vendite di fine anno. Nei tecnologici bene Apple (più 2,1%). In Europa l’attenzione è rivolta a Parigi dove Edf chiude la prima settimana in negativo; infatti dal prezzo di collocamento di 32 euro, ieri ha chiuso a 31,76, in calo dello 0,75%. Anche Tf1 arretra dell’1,2% in vista dell’uscita dall’indice Cac40.

A Copenhagen le azioni Vestas Wind (produttore mondiale di turbine eoliche), crollano del 19,67%, per la previsione di un bilancio 2005 negativo. A Londra nuovo record per il London Stock Exchange (più 2,6%), per l’interesse anche di Goldman Sachs.

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