Sono due le liste che si presentano a Calizzano, in Val Bormida, per le elezioni amministrative di domenica prossima. La prima lista in corsa è quella del sindaco uscente Enrico Mozzoni (ex sindaco di Bardineto), di recente nominato commissario provinciale di Forza Italia, che si presenta con la lista di centro destra «Progetto per Calizzano». Una lista eterogenea, che su dodici candidati a consiglieri conta sette new entry, soprattutto giovani, vogliosi di continuare l'azione amministrativa intrapresa dal 2002 ad oggi. L'altra compagine in lizza, di centro sinistra, «A turtagna - Uniti per Calizzano», vede invece come candidato sindaco Federico Santamaria, presidente della cooperativa «Il Teccio», artigiano e titolare dell'omonima ditta di conserve alimentari. Anche in questo caso si tratta di una lista civica con nove volti nuovi sui 10 candidati alla carica di consigliere comunale che rappresentano, per età e professione, diverse componenti della popolazione. La volontà di frenare l'emigrazione dall'entroterra verso altre città o località costiere, una maggiore promozione turistica del territorio, in particolare dell'«out-door», e il potenziamento dei servizi socio-assistenziali agli anziani, sono stati alcuni dei principali temi al centro della campagna elettorale, con la proposta di Mozzoni di abbattere l'Ici sulla prima casa per gli ultraottantenni, che a Calizzano rappresentano oltre il 10% dei residenti.
Al voto anche Giusvalla, piccolo comune di 500 abitanti dell'entroterra savonese, dopo la scomparsa del sindaco Domenico Rossi deceduto nel 2006. Il vicesindaco Elio Ferraro, 56 anni, ex dirigente Demont, attuale reggente dell'amministrazione, si candida ad occupare nuovamente la poltrona di primo cittadino, dopo essere stato per anni sindaco di Giusvalla prima del mandato di Rossi. Ferraro capeggia la lista civica di centro destra «Per Giusvalla».
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