Silvia, Miss Italia vince in altezza. "E basta con ragazze sotto la 42"

Silvia Battisti, 18 anni, veronese, è arrivata a Salsomaggiore con il titolo di Miss Veneto. Gambe lunghissime e muscoli levigati da undici anni di pallavolo

Silvia, Miss Italia vince in altezza. "E basta con ragazze sotto la 42"

Salsomaggiore - Alla fine l’accordo sulle forme l’hanno trovato. Lui e lei, Guillermo Mariotto e Patrizia Mirigliani, divisi dal fondoschiena e dalle sexy-riprese, hanno preso un centimetro e si sono messi a misurare le ragazze: «Torniamo a prendere le misure, alla ricerca della taglia 42 ideale». Praticamente le misure della nuova Miss Italia, Silvia Battisti, pettorale numero 51, diciottenne veronese di San Martino Buon Albergo, morettina dagli occhi azzurri, le gambe lunghissime e i muscoli levigati da undici anni di pallavolo. Nata sotto il segno dei Pesci, si definisce «determinata e possessiva», le piace cantare, è all’ultimo anno del liceo sportivo, vuole una facoltà universitaria «che abbia a che fare con la medicina», ma è attratta, come tutte, dal mondo della moda. Giudizio unanime: la brindisina Sabrina Passante, l’altra finalista, ha dovuto arrendersi. Meno arrendevoli invece le altre concorrenti che hanno prima disapprovato rumorosamente l’eliminazione di Ilaria Capponi, che sembrava già avere lo scettro sul capo e poi se la sono presa con Guillermo Mariotto colpevole di aver giudicato troppo formoso il lato B di miss Eleganza Federica Di Bartolo, dopo le filippiche anti anoressia degli ultimi giorni.
Lo stesso Mariotto che volendo valutare le aspiranti miss da ogni prospettiva, si è ritrovato l’alleata più inaspettata: la Mirigliani, figlia del patron Enzo, pronta a censurare le inquadrature birichine, ma contenta di raccontare al paese che l’Italia deve avere una miss formosa: «La tipologia che abbiamo scelto per Miss Italia è quella della ragazza in carne, né anoressica né troppo cicciottella, in grado di piacere agli uomini ma anche alle donne: la magrezza estrema proposta dagli stilisti, la moda imperante difficile da indossare creano un modello ansiogeno. Noi invece sosteniamo la proposta della 42 come modello europeo di taglia da indossatrice. Il messaggio che vogliamo far passare - commenta la Mirigliani - è che le ragazze che vogliono entrare nel mondo dello spettacolo e della moda non devono trascurare il proprio fisico, né perdere energie, salute e personalità. Per convincerle, a nostro avviso, non pagano la provocazione o la forza: meglio conquistarle con un atteggiamento positivo».
Sull’argomento sarà d’accordo anche Loretta Goggi. Proprio lei che in questi quattro giorni a Salsomaggiore, d’accordo non lo è stata praticamente su nulla. La sua tenuta nervosa è apparsa inversamente proporzionale alla sorprendente freschezza estetica. Dopo l’ormai arcinoto «incidente» della prima serata la Goggi è rimasta infatti vittima dell’ingranaggio da lei stessa avviato. Suo marito, Gianni Brezza, un po’ è arrabbiato, un po’ è divertito: «Ho letto in questi giorni cose tragicomiche - racconta al Giornale -. Tante e tali fesserie che non saprei da dove cominciare». Una cosa però ci tiene a precisarla: «Per contratto mia moglie doveva entrare 33 secondi dopo Mike invece è stata fatta entrare dopo 33 minuti! Mike non può dire di non essersi reso conto di ciò che stava accadendo. Dopo l’episodio è stato scritto che Loretta aveva “sbroccato”, ma nessuno ha trovato il coraggio di chiedere conto di quel ritardo assurdo». Un’altra frase che le è stata attribuita: «Loretta è stata umiliata, potrebbe chiedere i danni». «È falso» risponde ancora Brezza. E poi: «Abbiamo già tutto quello che si può desiderare, la bellezza, l’affetto della gente e la ricchezza». «Sì questa l’ho detta trent’anni fa ed era una battuta» replica il marito della Goggi. Quanto poi all’«affetto delle gente», va ricordato come due anni fa la Goggi (che presiedeva la giuria di Miss Italia 2005) fosse effettivamente venerata da ragazze e pubblico per le sue capacità professionali e il modo affabile di comportarsi con tutti.

Idem per il marito Gianni Brezza, unanimamente etichettato dalle donne come un «bell’uomo e gran signore». Quest’anno ci si aspettava da Loretta il bis, a maggior ragione alla luce del ruolo ben più importante ricoperto dalla Goggi. Invece è andata diversamente. Ma per Silvia Battisti tutto questo ormai è solo passato.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica