Milano - È di circa un milione e 800 mila euro all’anno la cifra offerta da Silvio Berlusconi, in particolare per il mantenimento della villa di Macherio, sul quale non ci sarebbe l’intesa con Veronica Lario nell’ambito della causa di separazione. La mancata intesa sulla cifra avrebbe mandato a monte l’accordo di massima raggiunto davanti al giudice Gloria Servetti tra il premier e la moglie: si allontana la separazione consensuale e si avvicina quella giudiziale. L’accordo siglato lo scorso maggio prevedeva un assegno di 300mila euro al mese e l’usufrutto di villa Belvedere per la signora Lario. A ciò si aggiungeva la messa a punto di una serie di dettagli economici legati appunto alle spese per la residenza immersa nel verde della Brianza.
I dettagli Da quanto si è saputo proprio questi dettagli economici, e cioè l’offerta d1 un milione e 800 mila euro annuali, a cui si aggiunge l’uso degli aerei privati del presidente del Consiglio, sono stati giudicati incongrui dalla signora Lario. E per questo, secondo indiscrezioni, quasi in segno di rottura, da ieri la ormai ex first lady ha lasciato villa Belvedere per trasferirsi all’hotel de la Ville, l’albergo di lusso situato nel parco di Monza. Veronica ha giudicato incongrua l’offerta e anche su questo punto si sarebbe rotta la trattativa, dicono le fonti, secondo le quali la sua partenza dalla villa di Macherio sarebbe stata un gesto di stizza per la rottura della trattativa stessa. Fonti giudiziarie, frattanto, hanno smentito che questo allontanamento si avvenuto in seguito a un provvedimento giudiziario, come riferito da alcuni media.
La separazione La Lario, seconda moglie di Berlusconi e madre di tre dei cinque figli del premier, lo scorso anno aveva fatto sapere a mezzo stampa di volere il divorzio dopo circa 20 anni di matrimonio.
Lo scorso novembre, il Corriere, citando "fonti ben informate", aveva scritto che Veronica aveva chiesto un assegno da 43 milioni di euro all’anno. Una proposta respinta dal premier, il quale ne aveva proposto uno da 200-300mila euro al mese, dopo avere già versato tra i 60 e i 70 milioni di euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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